Antica capitale del
Monferrato, è una delle più interessanti città d'arte del Piemonte. Casale
è stata definita "città barocca" per i molti palazzi e chiese, con i loro
pregevoli interni, rinnovati in quella stagione architettonica; ma Casale
ha attrattive appartenenti ad ogni epoca. Il Duomo
romanico (secoli XII e XIII), uno dei monumenti più antichi della città e
della provincia di Alessandria e la cui fondazione viene fatta risalire al
re Liutprando, racchiude varie preziosità tra cui il bellissimo crocifisso
del secolo XII, il Nartece con sollecitazioni d'arte armena e gli
splendidi mosaici, resti del primitivo pavimento. Già da Piazza Mazzini,
in cui è collocata la statua equestre di Carlo Alberto è visibile la
Torre Civica, simbolo di Casale, vicina alla seicentesca
chiesa di Santo Stefano. La
chiesa di San Domenico, cinquecentesca, racchiude al suo interno grandi tele
di Pietro Francesco Guala mentre
San Filippo Neri, chiesa barocca, costituisce una delle opere più
interessanti di Sebastiano Guala. Vi si trovano inoltre la
chiesa
di San Michele (o dei nobili), ottagonale, con alte cupole affrescate
e tele di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo e
Santa Caterina, chiesa barocca splendidamente affrescata. Un particolare
interesse desta in tutti la grandiosa
Sinagoga,
edificata nel 1595, con l'annesso Museo d'Arte Ebraica contenente pezzi
unici di grande valore. Esempi di splendido barocco sono i palazzi San
Giorgio, Magnocavalli,
Treville
e Sannazzaro. Si ricordano, tra i
complessi gotici San Bartolomeo - Baronino e i palazzi
Anna
d'Alençon e del Carretto. In piazza Castello, dove si erge il
Castello
dei Paleologi, si trova il
Teatro
Municipale (1791) gioiello recentemente restaurato. I
Musei
Civici che hanno sede nell'ex Convento di Santa Croce, di cui resta
anche il chiostro quattrocentesco, comprendono al piano terra la gipsoteca
"L. Bistolfi" che ospita oltre 180 opere dell'artista ed al primo piano la
Pinacoteca, con tessuti, ceramiche, sculture e
dipinti. |