Palazzo Municipale Gozani di San Giorgio

 

UBICAZIONE:

Via Mameli 10 - Casale Monferrato

EPOCA:

XVIII secolo

 

DESCRIZIONE:

L’elegante edificio riedificato in parte nel 1775 su progetto del conte Filippo Nicolis de Robilant (Torino 1723-1783) per la famiglia Gozani di San Giorgio, venne ultimato nel 1778. Dal 1885 il palazzo è sede dell'Amministrazione Comunale.

Presenta una facciata ripartita in tre ordini con finestre contornate da stucchi. Il portale, formato da colonne binate, è sormontato da un balcone con balaustra in pietra. Sulla facciata lapide del 1888 del torinese Santino Bianchi in ricordo dei caduti casalesi a Dogali. A destra dell'androne ci si immette nel porticato, chiuso da una cancellata in ferro battuto con lo stemma dei Gozani, ove sono stati collocati i busti che riproducono le effigi dei sindaci Oggero e Savio, la lapide commemorativa a G. Cabria, opere di L. Bistolfi (Casale Monf. 1859 - La Loggia 1933) e il tondo in bronzo di Odoardo Tabacchi (Valganna 1831 - Milano 1909) dedicato a Carlo Bruna.

Il vestibolo, a sinistra dell'atrio, dà accesso al vano dello scalone con volta abbellita da stucchi. Quattro puttini in marmo di G. B. Bernero (1736-1796), rappresentanti le quattro stagioni, decorano la balaustra anch'essa in marmo.

Dal pianerottolo ci si immette nell'ampio locale che fu il salone da ballo e che ora è la sala per le adunanze del Consiglio Comunale. Sulla volta, un affresco del pittore veronese Francesco Lorenzi (1723-1787), con riquadrature del Guidolini, raffigura Apollo con Pegaso e le Muse.

Gli altri ambienti conservano affreschi e sovrapporte dipinti dal Lorenzi e alcuni camini e arredi dell’epoca disegnati da Lorenzo Marini (Torino, documentato dal 1769 al 1798).

Sul cortile si affaccia la vecchia ala cinquecentesca del palazzo che conserva ancora un soffitto affrescato dal Guala (Casale Monferrato 1698-Milano 1757) raffigurante Bacco e Arianna accolti in cielo da Venere e Cupido, contornato dalle riquadrature del bolognese G. A. Bettini.