| Venne costruita in mattoni a pianta
quadrata, alta mt. 60, con 176 gradini.
| Fu elevata oltre il terrazzino, con la
sovrapposizione della torre campanaria (disegnata da Matteo
Sanmicheli di Porlezza), nel 1510 su commissione del Marchese del
Monferrato, Guglielmo IX Paleologo. Durante la repressione di una
congiura contro i Gonzaga (1564) vennero distrutti l’orologio e la
statua di Sant’Evasio.
| L’elegante cupola aggiunta in
epoca sabauda, subì danni per un fulmine (1779); il marchese Gozani
dell’Olmo donò un grande orologio fabbricato a Ginevra.
| Ammodernata attraverso i secoli con
intonaci dipinti (vedasi lo stemma comunale a metà della sua
facciata) e decorazioni in stucco, fu portata alla forma attuale
col restauro effettuato nel 1920. | | | |