Palazzo Magnocavalli
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DESCRIZIONE: L'inizio dei lavori di
rifacimento del palazzo furono commissionati dall’architetto Francesco
Ottavio Magnocavalli nel 1732 con pagamenti al capomastro-architetto
Giacomo Zanetti (Lugano 1696? - Casale Monf. 1735), di cui è documentata
l'attività in altri importanti cantieri casalesi: Santa Caterina, Palazzo
Treville, Palazzo Grisella, Chiesa di San Pietro Apostolo. Il portale in
pietra è forse attribuibile a Benedetto Alfieri, presente a Casale nel
1736; per la balaustra del balcone sono accertati i lavori della famiglia
di marmorari Pelagatta di Viggiù, nel 1737.
L'androne, scandito da
pilastri, si apre su un cortile delimitato sul lato ovest da un'ala del
palazzo costruita nella seconda metà del '700. Lo scalone, che si avvita
intorno a due colonne, risulta di particolare bellezza per l'effetto
monumentale, nonostante sia stato ricavato in uno spazio ristretto; il
vano è illuminato da finestre a specchio e decorato con stucchi;
l’affresco della volta è da attribuire a Bartolomeo Rusca. Ai piedi
della scala statua lignea eseguita da Gerolamo Lurasco detto Il Grisone
nel 1737. Il palazzo è stato
acquistato dal Comune nel 1979. |