Il progetto dell’ intervento prevede l’ esecuzione delle bonifiche da parte dei privati proprietari dei fabbricati, con libera scelta dell’ Impresa esecutrice, seguendo le ordinarie metodologie di rimozione previste dalla normativa vigente. La gestione delle richieste di contributo è accentrata presso il Comune di Casale Monferrato con l’ apertura di uno “Sportello Unico” per il pubblico di tutti i 48 Comuni del territorio dell’ ex USL 76 |
MODALITA’ DI RICHIESTA CONTRIBUTI:
Il Comune di Casale pubblica ogni due
anni un BANDO in tutto il territorio,
con un termine di almeno 90 giorni per
la presentazione allo Sportello Unico
delle richieste di assegnazione
contributo. La modulistica è diffusa in
tutti i 48 Comuni e pubblicata sul sito
internet di Casale Monferrato.
NON SONO ACCETTATE RICHIESTE INERENTI
LAVORI GIA’ ESEGUITI.
VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE:
Considerato il numero elevato di
richieste pervenute fin dal primo bando
pubblicato nel 2005, è stato necessario
definire una graduatoria di priorità,
secondo i criteri approvati dal
Ministero Ambiente e previsti nel
progetto generale del 2004
(maggior
rischio per la salute e l’ ambiente =
maggiore priorità).
Le richieste raccolte ottengono il
punteggio di merito secondo i parametri
sviluppati in dettaglio nel periodo
gennaio-marzo 2006 con una serie di
sedute della Commissione Mista di
Valutazione delle Bonifiche che ha
definito i punteggi per singolo
criterio/parametro.
I parametri individuati vanno dalla
DESTINAZIONE D’USO
del sito (con
priorità per l’ uso pubblico rispetto
al privato, e tra il privato con
priorità per l’ uso residenziale
rispetto alle attività), al tipo di
FRUIZIONE in conseguenza del numero di
abitanti o utilizzatori
del fabbricato,
alla posizione rispetto all’
INTORNO,
con priorità per le coperture poste in
centro abitato, nelle vicinanze di
scuole, o di abitazioni con bambini ai
quali è posta particolare attenzione in
quanto soggetti sensibili che
potrebbero sviluppare le patologie
connesse all’ esposizione all’ amianto
in giovane età.
Il progetto dell’ intervento prevede
espressamente di distribuire le
bonifiche in un periodo di almeno 5
anni, ad evitare eccessiva compresenza
di cantieri.
L’ ipotesi progettuale originaria
prevedeva di impiegare non più di 2
milioni di euro ogni anno, fino ad
esaurimento dei fondi.
Il Comune approva quindi la
GRADUATORIA
delle istanze e stabilisce di anno in
anno quali siano finanziabili con i
fondi a disposizione, a partire da
quelle a maggior punteggio.
La graduatoria è aggiornata
periodicamente, alla verifica delle
scadenze assegnate ai richiedenti, con
scorrimento e attivazione di nuove
bonifiche in funzione dei fondi a
disposizione nell’ anno. L’ ultima
revisione è di agosto 2008.
Le richieste non immediatamente
finanziate non devono essere
ripresentate: il Comune provvede con
apposita comunicazione a informare i
cittadini non appena è possibile
ammettere a finanziamento gli
interventi.
La comunicazione di “attivazione” dell’ istanza, inviata con lettera raccomandata ai singoli cittadini, contiene le scadenze e le informazioni sulla procedura da rispettare. |
SCADENZE:
I bandi assegnano
15 mesi per la
conclusione della bonifica, così
ripartiti:
- 90 giorni dal momento dell’
attivazione della richiesta, per la
consegna della pratica edilizia (DIA o
permesso di costruire secondo i casi)
agli uffici comunali competenti, a
dimostrazione dell’ avvio delle
procedure;
- 12 mesi per l’ esecuzione della
bonifica con consegna del
cemento-amianto alla discarica di
Casale Monferrato.
SMALTIMENTO ALLA DISCARICA COMUNALE DI
CASALE MONFERRATO:
La scelta di vincolare lo smaltimento
alla discarica di Casale ha il doppio
scopo di consentire il
controllo del
corretto smaltimento e assicurare il
funzionamento ottimale dell’ impianto
già realizzato con fondi ministeriali.
Alla consegna delle fatture quietanzate
o altra documentazione equivalente a
dimostrazione delle spese sostenute,
viene calcolato e determinato il
contributo da erogare ai richiedenti.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO:
il contributo e’ calcolato in ragione
di 30 euro per ogni metro quadrato di
superficie effettivamente rimossa,
compreso lo sporto del tetto,
incrementata del 5% per compensare la
sovrapposizione delle lastre,
entro il
limite del 50% delle spese realmente
sostenute.
Per “spese sostenute” si intende il
totale delle spese risultanti dalle
opere di demolizione e realizzazione
del nuovo manto.
LIMITAZIONI PER LE ATTIVITA’
ECONOMICHE:
deve essere verificato il rispetto
della regola “de minimis”, che non
consente di superare un massimale di
contributi percepiti dalla singola
attività imposto con REGOLAMENTI CE. I
regolamenti sono variati dal 2005 al
2008. Attualmente il massimale “de
minimis” per le attività in genere
ammonta a 200.000 Euro in tre anni,
salvo che per le attività nel campo
dell’ agricoltura per le quali è
limitato a 7.500 Euro in tre anni.
Maggiori informazioni sono fornite
dallo Sportello Unico Contributi
Amianto.
ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALLA RICHIESTA:
IL CENSIMENTO
L’ assegnazione dei contributi è
consentita esclusivamente ai lavori
inerenti fabbricati compresi nel
Registro Censimento e nelle sue
integrazioni periodiche.
Chi non ha mai denunciato il fabbricato e vuole provvedere al censimento, può regolarizzare la situazione consegnando allo Sportello Unico Contributi del Comune di Casale Monferrato la richiesta di censimento (compilando una scheda apposita predisposta da ARPA) con foto allegata. Le schede sono trasmesse ad ARPA Piemonte per l’ elaborazione dati e trasmissione al Ministero Ambiente. |
Le domande di contributo presentate
contestualmente alla richiesta di
censimento e quindi inizialmente
sprovviste dei requisiti di ammissione
al bando, sono conservate agli atti
fino a regolare censimento da parte del
Ministero, e possono essere valutate
solo successivamente all’ inserimento
nel Registro.
2005 - 2007: I PRIMI DUE BANDI PER I CONTRIBUTI AI PRIVATI |
Nel luglio 2005 il primo bando ha
ottenuto una eccezionale risposta dei
cittadini che ha consentito l’
emersione di centinaia di siti non
ancora censiti: sono state presentate
1085 domande per mq 489.301,19
Il secondo bando è stato pubblicato nel
marzo 2007 e ha ottenuto 549 richieste
per mq 291.154,94.
I fondi assegnati sinora, circa 12,7
milioni di euro, non sono ancora
sufficienti a garantire la copertura di
tutte le richieste, che ammontano
presuntivamente a 19,7 milioni di euro.
La somma è in continua variazione anche
perché il monte fondi è utilizzato per
finanziare le emergenze su altri
progetti, che riducono di conseguenza
il totale erogabile.
SITUAZIONE DOMANDE ATTIVATE FINO A DICEMBRE 2008: |
1° stralcio bando 2005:
attivate a
marzo 2006 oltre 300 domande a partire
dal maggiore punteggio (26) a scorrere
fino ai 15 punti compresi.
La scadenza di fine bonifica era il 15
giugno 2007.
2° stralcio bando 2005 e
1° stralcio
bando 2007: attivate ad agosto 2007
contestualmente le domande del nuovo
bando a partire dal maggior punteggio
fino a 15 punti compresi, ed uno
scorrimento della graduatoria del bando
precedente fino a 14 punti compresi:
oltre 300 richieste, con scadenza di
fine bonifica al 5 dicembre 2008. Non
tutte le bonifiche sono eseguite, a
causa degli eccezionali eventi
atmosferici degli ultimi mesi; sono
state concesse proroghe dei termini
fino a maggio 2009.
3° stralcio bando 2005 e
2° stralcio
bando 2007: attivate a marzo 2008 oltre
70 richieste mediante scorrimento delle
graduatorie dei due bandi, fino a parte
dei 13 punti per il bando 2005 e parte
dei 14 punti per il bando 2007, con
scadenza di fine bonifica al 30 giugno
2009.
4° stralcio bando 2005 e
3 stralcio
bando 2007: attivate ad agosto 2008
altre 30 richieste mediante scorrimento
delle graduatorie dei due bandi, fino a
parte dei 12 punti per il bando 2005 e
parte dei 14 punti per il bando 2007,
con scadenza di fine bonifica al 15
dicembre 2009.
Gli scorrimenti vengono finanziati in
parte con i fondi disponibili a
bilancio nell’ anno, in parte con i
risparmi delle liquidazioni già
effettuate.
Da luglio 2005 ad agosto 2008 sono
state attivate circa 750 richieste, per
una spesa presunta di 7.500.000 Euro.
NUOVO BANDO ANNO 2009: |
E’ pubblicato da marzo 2009
il terzo ed
ultimo bando per le coperture private.
Le domande sono raccolte fino al 15
giugno 2009.
Le informazioni puntuali sono
disponibili fino a giugno 2009 alla
pagina “cosa fare se…” e sulla home
page del Comune di Casale Monferrato.
Maggiori dettagli telefonando allo
SPORTELLO UNICO CONTRIBUTI AMIANTO: dal
2005 per i 48 Comuni
Attivo presso il Settore Tutela
Ambiente del Comune di Casale
Monferrato: 0142-444.211