L’ATTIVITÀ DIDATTICA


LE INTELLIGENZE DEI BAMBINI: esperienze e proposte

Quando i bambini e le bambine giocano danno un significato a cose, gesti, azioni, provano il piacere di essere protagonisti del proprio fare ed esprimono veramente se stessi.

Attraverso il gioco si rafforza nei bambini un’idea positiva di se stessi, favorendo l’interiorizzazione di comportamenti ed apprendimenti che torneranno utili nella soluzione dei problemi.

La conoscenza, la formazione della mente, lo sviluppo dell’autonomia, il riconoscimento delle regole trovano sostegno e crescono nei bambini e nelle bambine proprio attraverso il gioco ed un’adeguata vita sociale.

E’ il gioco infatti che opera come mediatore tra i bambini e la realtà, tra i bambini e il sapere nella formazione della mente e nella costruzione dell’intelligenza nelle sua varie forme.

A seconda dell’età dunque sono offerte attività e proposte che stimolano il fare e lo sviluppo delle abilità/capacità di ogni bambino/a valorizzando ciò che sono in grado di fare per imparare a fare cose nuove, via via più complesse.


I GIOCHI DEI PICCOLISSIMI

Per i piccolissimi sono a disposizione morbidi tappeti e cuscini sui quali stare seduti o coricati. Il bambino di 4-5 mesi sorride al volto umano “riconoscendolo” in modo privilegiato. Il volto dell’adulto diventa catalizzatore dell’attenzione e gradito oggetto di gioco. Sono loro offerti inoltre giochini di gomma colorata, lavabili, di facile prensione.

Verso i 7-8 mesi riconoscono i familiari dagli estranei e attraversano la cosiddetta fase della “paura dell’estraneo”. In questo periodo sentono i maniera più sensibile il distacco dai genitori. Per facilitare il superamento di questa paura si propone ai bambini e le bambine il classico “gioco del cucù”: il volto o l’oggetto che scompare per poi riapparire stimola i bambini e le bambine a rappresentare simbolicamente nella propria mente il ritorno della madre o del padre.

Lo spazio è attrezzato in modo da favorire i liberi movimenti del corpo: dal rotolamento al gattonamento alla navigazione laterale, preludio al camminamento.

Il gioco euristico

L’intelligenza logico-matematica ha la sua origine nella manipolazione degli oggetti, dalla costanza, ripetitività e regolarità delle esperienze. Attraverso tentativi, esplorazioni, esperimenti, osservazioni, associazioni, classificazioni, strategie risolutive, scoperte di proprietà, regolarità e irregolarità i bambini imparano ad associare e comprendere le relazioni di causa ed effetto.

Per favorire questo tipo di attività sono allestiti i Cestini dei Tesori o Borsoni Trova Tutto nei quali sono raccolti oggetti di diverso tipo, materiali, forme e funzioni.



LE ATTIVITà DEI PIU’ GRANDI

I bambini più grandi (semidivezzi e divezzi) sono accompagnati suddivisi in piccoli gruppi nelle salette laboratorio per le varie attività didattiche.

Nel nido, a questo scopo, sono attivi diversi laboratori:, alcuni realizzati in spazi attrezzati e altri sotto forma di laboratori mobili o “valigie”, come quello dei travestimenti, dei burattini, degli strumenti musicali.

Le sale – laboratorio adibite a tali attività sono:

A seconda dell’attività effettuata viene promosso lo sviluppo di ogni forma di intelligenza.


Intelligenza motorio – spaziale: sapersi muovere nello spazio, superare gli ostacoli, sviluppare un buon coordinamento motorio e una certa sicurezza nei movimenti (motricità globale).


Intelligenza simbolico – creativa: saper trasferire nel gioco esperienze vissute nella realtà, come dar da mangiare alla bambola oppure trasformare un cucchiaio in un telefono o una seggiolina in una macchinina (gioco e sviluppo sociale ed emotivo),


Intelligenza comunicativa – linguistica: saper comunicare in modo adeguato ed esprimersi utilizzando più termini, saper relazionarsi agli altri in modo corretto (linguaggio, sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo).


Intelligenza logico – matematica: saper utilizzare alcuni giochi come i puzzle, i chiodini, le costruzioni, cubi o altri materiali dove si rivela importante trovare la corrispondenza tra i vari pezzi del gioco (sviluppo cognitivo - motricità fine).


Intelligenza scientifico – naturalistica: saper osservare la natura, cogliere i cambiamenti atmosferici, verbalizzare azioni relative a certe attività di tipo sperimentale che si svolgono al nido: giochi con l’acqua, gioco di manipolazione e dei travasi con materiali plastici e contenitori di diverse misure, attività, scoperte e giochi in giardino (sviluppo cognitivo e del linguaggio).


Intelligenza musicale: saper riconoscere ritmi e tempi, ascoltare e/o muoversi a tempo di musica, imparare canzoni e filastrocche e cantarle ripetendo alcuni “pezzi”in modo autonomo, utilizzare strumenti musicali, riconoscere gli strumenti musicali (sviluppo sociale ed emotivo, gioco, sviluppo cognitivo e del linguaggio).



OSSERVAZIONI E SVILUPPO DEI BAMBINI

Il nido utilizza, come strumento operativo per osservazioni e verifiche sullo sviluppo dei bambini nelle varie aree: Dominio e funzioni del corpo - Consapevolezza dell’ambiente circostante – Sviluppo sociale ed emotivo – Gioco – Linguaggio – Sviluppo cognitivo – Motricità fine – Motricità globale, le Tavole di Sviluppo di Kuno Beller.

Ogni fase è suddivisa per fasce di età. Osservazioni mirate consentono di progettare interventi specifici per ogni bambino, compresi i bambini portatori di handicap.



SPAZI E ARREDI


Gli spazi e gli arredi studiati per bambini dai tre/quattro mesi ai tre anni hanno lo scopo di promuovere e sviluppare l’autonomia, la padronanza del corpo, la socialità, il senso dell’orientamento.

Gli arredi consentono manovre di movimento avventurose, ma non pericolose.

Gli spazi e gli arredi dedicati alle attività di routine favoriscono momenti d’incontro affettivi tra bambini, tra bambini e gli adulti, mentre lo sviluppo dell’autonomia avviene in modo graduale e corrispondente all’età.


SPAZIO SALONE

Il salone, lo spazio più grande del nido, è il punto d’incontro dei bambini che possono giocare liberamente. L’attività privilegiata è l’attività motoria.

Una parte attrezzata con pedane varie favorisce l’acquisizione di particolari abilità come saltare, stare in equilibrio, salire, scendere.

L’attività con i cerchi, i palloni, le stoffe consentono attività particolari di psicomotricità: il corpo infatti si muove in sintonia con l’oggetto utilizzato (dentro e fuori dal cerchio, sotto o sopra il telo). Attraverso queste attività i bambini e le bambine acquisiscono sicurezza in se stessi, imparano ad adottare strategie specifiche per superare difficoltà e ostacoli, imparano regole di gruppo.



SPAZIO LETTURA

La biblioteca del nido “Gioca Libro” mette a disposizione dei bambini e dei loro genitori libri cartonati, di filastrocche, di “divulgazione” varia (natura, animali, città) che possono essere portati a casa. Ogni giorno al nido vene dedicato un po’ di tempo alla lettura.


La lettura ad alta voce a bambini piccoli conferisce alla lettura stessa un forte valore affettivo e indelebile, che contribuisce a creare le condizioni per sviluppare il piacere di leggere.












ATTIVITA’ ALL’APERTO

In primavera ed estate sono utilizzati gli spazi esterni al nido per gioco libero (con palloni e tricicli), attività motorie con macrostrutture (scivolo, casette) e ed attività con la sabbia e l’acqua.

Le uscite nel quartiere (cascina, giardini pubblici, passeggiate) sono occasione di nuove e affascinanti esperienze.



CONTINUITA’ NIDO – SCUOLA DELL’INFANZIA

Per i bambini di tre anni è elaborato, ogni anno, un progetto di continuità educativo-didattico con le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia Statali di Casale, dal titolo “Il Filo d’Arianna”.

Le finalità del progetto di continuità sono da un lato favorire la conoscenza graduale dell’ambiente e dei materiali della scuola materna e dall’altro favorire la conoscenza dei bambini più grandi e degli insegnanti.

Le azioni messe in atto consistono in visite alle scuole materne, scambi informativi tra insegnanti del nido e della scuola dell’infanzia, partecipazione ad attività didattiche comuni con i bambini delle scuole materne. Ogni asilo nido inoltre di comune accordo con le insegnanti della scuola materna più vicina realizzerà uno specifico progetto didattico.

IL LIBRO PERSONALE

Tutti i bambini hanno una loro Storia personale che va valorizzata e raccontata per aiutarli nella costruzione, formazione e riconoscimento della propria identità tra passato, presente e futuro all’interno delle loro esperienze.

Il Libro personale realizzato all’interno del nido, in collaborazione con le famiglie, vuole promuovere non solo il ricordo di ciò che i bambini fanno a casa e al nido, ma vuole essere il filo conduttore tra casa e nido fino al passaggio alla scuola dell’infanzia, dove li accompagnerà e li aiuterà nel nuovo percorso della loro vita.