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PROGETTO TRIENNALE DI LOTTA BIOLOGICA ED INTEGRATA ALLE ZANZARE APPROVATO DAI COMUNI ADERENTI ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA , CAPOFILA IL COMUNE DI CASALE MONFERRATOPROGETTO TRIENNALE DI LOTTA BIOLOGICA E 14/10/2003
L’Assemblea dei Comuni aderenti all’Accordo di Programma per la lotta alle zanzare con capofila il Comune di Casale Monferrato ha approvato, nell’assemblea svoltasi lunedì 13 ottobre il piano triennale di intervento 2004-2006, con un investimento di 5 milioni di Euro all’anno, finanziati in gran parte dall’Assessorato all’Ambiente della Regione.
Era stato il sindaco Paolo Mascarino che aveva presentato, in un recente incontro svoltosi a Torino con l’Assessore Cavallera, le lamentele dei paesi del territorio, ricevendo come risultato l’aumento dagli attuali 4 milioni e mezzo di Euro circa ai cinque stanziati ogni anno per il prossimo triennio, per un totale di 15 milioni di euro per il piano triennale 2004 – 2006.
All’Assessore Cavallera è stato inoltre richiesto l’avvio del piano di sviluppo rurale che comprenda un metodo di coltura compatibile alla lotta ed anche il governo delle acque.
Nel contempo si è ottenuto anche il risultato di allargare progressivamente la superficie di risaie trattate che nel giro di nove anni arriveranno a circa 50mila ettari, attraverso un programma triennale di sperimentazioni in cui saranno coinvolti diversi istituti scientifici: la Newcell L.t.d. di Beer Sheva (Israele), l’European Mosquito Control Association, l’Università degli Studi di Torino e l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”.
Quali gli obiettivi della sperimentazione? Innanzitutto sviluppare le ricerche sia faunistiche che ambientali utili al miglioramento delle tecniche impiegate ed a una sempre migliore conoscenza del territorio e del complesso ecosistema su cui il progetto agisce. Inoltre, con la Newcell ed i responsabili dell’ EMCA, si realizzerà uno studio più applicativo teso a migliorare soprattutto i formulati impiegati, fermo restando il basso impianto ambientale, allo scopo di ottenerne di più persistenti ed economici.
L’ambito territoriale del progetto comprende i Comuni ubicati nel Piemonte Orientale, quasi tutti a sud del Po (Val Cerrina, Val Grana, Monferrato Casalese in Provincia di Alessandria, Comune di Moncalvo d’Asti, pianure del Casalese e del Valenzano e Comune di Trino), con un’area interessata di 75.000ettari, la più grande realtà regionale nella lotta alle zanzare.
Si è proceduto inoltre a promuovere un’azione concordata con la Regione Lombardia per avviare percorsi comuni di metodi di lotta in risaie confinanti con il territorio casalese.
“Sono soddisfatto dell’accordo raggiunto dall’assemblea - ha dichiarato l’Assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Revello - Il progetto che andremo ad avviare dal 2004 sarà quanto di più ampio ed efficace si possa mettere in atto per rendere il territorio vivibile sotto il profilo della convivenza con le zanzare. In questo senso devo anche registrare l’esito positivo ottenuto dall’incontro con Gad Lerner ed il Comitato Libellula, con i quali abbiamo concordato una azione sinergica da parte di tutti gli Enti coinvolti , una attività di informazione più diffusa nei confronti della popolazione e la necessità di provvedere a cambi colturali per evitare che la risaia sia focolaio di sviluppo di zanzare:”