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Casale e la Festa dei record
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24/9/2003
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Grandissimo successo per la 42a Festa del Vino e del Monferrato, tenutasi a Casale Monferrato
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lo scorso weekend: è stato ampiamente superato l’afflusso del 2002 e questa edizione appena conclusa si identifica come la più riuscita per presenza di pubblico e per qualità delle proposte. Un successo che acquista ancora più valore considerata la concomitanza con grandi eventi quali il Palio di Asti e il Cheese ad Alba. Venerdì, subito dopo l’inaugurazione, il ristorante ha registrato il tutto esaurito, un ottimo auspicio per un risultato speciale di tutta la Festa del Vino. Sabato 40.000 persone hanno invaso Casale, creando lunghe code ai caselli e riempiendo progressivamente tutti i parcheggi disponibili, che sono rimasti esauriti sino a tarda notte in tutta la città. Al ristorante della Festa del Vino l’afflusso di gente è stato continuo per ore e moltissime persone, pur di non perdersi i menù offerti dalle Pro Loco, si sono adattate a degustare in piedi, così come avviene nelle più importanti feste enogastronomiche italiane. La giornata di domenica ha visto il successo confermato, con un affluenza già alta dalle prime ore del mattino e con il consueto affollamento al ristorante già a partire dalle ore 12 e fino a tarda notte, con una presenza di 30.000 persone. Il consuntivo totale dell’Assessorato alle Manifestazioni e Turismo stima dunque in quasi 70.000 le persone che fra venerdì e domenica scorsa hanno scelto Casale Monferrato come loro meta: nel corso dei tre giorni della festa le Pro Loco hanno cucinato e distribuito quasi 30.000 piatti, tratti dalle migliori ricette della tradizione piemontese e monferrina. “Ci sono stati alcuni momenti di grande emozione – dichiara l’Assessore alle Manifestazioni e Turismo di Casale Gianni Crisafulli – soprattutto nel vedere la “marea umana” di presenti, l’atmosfera di festa continua, si facevano le “ole” ai tavoli, la folla straordinaria radunatasi per assistere allo spettacolo pirotecnico, la presenza continua di turisti che fin da domenica mattina sono arrivati da tutto il Piemonte, dalla Lombardia e dalla Liguria. Questi ottimi risultati si sono ottenuti grazie al valore delle proposte di ogni genere offerte dalla città, all’opera continua di comunicazione e di marketing svolta durante l’anno per diffonderne la conoscenza, ma grazie anche all’impegno che l’Amministrazione e l’Assessorato hanno profuso in questi cinque anni, facendo diventare la Festa del Vino il vero evento della città, capace di attirare l’attenzione non solo in ambito locale. Le testimonianze di gradimento che sono arrivate da parte di tutte le persone che ho incontrato confermano che lo sforzo compiuto è stato nella direzione giusta. Questa Amministrazione può con convinzione affermare di aver realizzato un obiettivo ambizioso: far diventare “una festa di paese” un vero appuntamento enogastronomico e culturale di successo, al pari di eventi di altri territori come le Langhe e la Toscana ed anche in concomitanza con manifestazioni tradizionali del mese di settembre e penso al Palio d’Asti o a Cheese ad Alba. Lasceremo nelle mani dei futuri amministratori di Casale un appuntamento capace di diffondere la conoscenza di un territorio che sempre di più dovrà avere nel turismo uno dei punti di forza”.
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