Comunicati Stampa



Presto il nuovo piano di Protezione Civile per Casale. Sindaco ed Assessore ad Ancona per il convegno nazionale 17/9/2003
Il Sindaco di Casale Monferrato Paolo Mascarino e l’Assessore alla Protezione Civile Riccardo Revello parteciperanno a “Codice Rosso”, primo convegno nazionale sulla Protezione Civile dei Comuni, che si svolge ad Ancona dal 17 al 20 settembre 2003.
L’appuntamento si annuncia di particolare importanza, sia per le tematiche trattate, che per il livello
dei relatori che si succederanno nei diversi seminari previsti.
Fra alcuni argomenti che saranno dibattuti durante il convegno, realizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, segnaliamo: l’emergenza e gli interventi di post emergenza, le attività di previsione e prevenzione da parte degli enti locali, le nuove tecnologie nelle attività di protezione civile, il volontariato di Protezione Civile nell’ambito del Comune e i Vigili del Fuoco nel sistema comunale di Protezione Civile. Sono previsti interventi di Giuseppe Pisanu, Ministro dell’Interno, Lucio Stanca, Ministro per l’innovazione Tecnologica, Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enzo Ghigo, Presidente della Regione Piemonte e della Conferenza delle Regioni, di Leonardo Domenici, Presidente Nazionale Anci e Guido Bertolaso, Capo del Dipartimento della Protezione civile.
“La partecipazione al convegno arriva in un momento particolarmente importante - afferma l’Assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Revello - Infatti la nostra Amministrazione è in procinto di affidare ad una società specializzata l’incarico per la nuova elaborazione del piano di Protezione Civile. Si tratta di una società che ha già redatto i piani per importanti Comuni e Province dell’asta fluviale del Po, per questo riteniamo che abbia le caratteristiche di assoluta garanzia di professionalità. Sono soddisfatto di poter finalmente dare risposta ad un’esigenza sentita dalla nostra comunità. Il nuovo piano conterrà una elaborazione cartografica dettagliata del territorio e sarà consultabile con facilità e rapidità con i mezzi informatici più comuni, ad esempi con un personal computer. Sarà così possibile accedere molto rapidamente a tutte le informazioni necessarie in caso di necessità di intervento e sarà consentita una maggiore tempestività ed efficacia delle operazioni eventualmente necessarie, riguardanti vari rischi come idrogeologico (del fiume Po e idrografia minore), frane, chimico, nucleare (la centrale di Trino, seppur non più operativa, resta sempre controllata), industriale (a difesa dell’effetto “domino” provocato da fabbricazioni che a contatto con altri elementi di aziende vicine provochino pericoli), viabilità e trasporti urbani ed extraurbani, ritrovamento ordigni bellici, meteorologico (trombe d’aria, nubifragi violenti…), terremoto. Verrà inoltre predisposto un accurato servizio anagrafico e “calato” sul territorio, riguardante le persone che hanno necessità particolari (infermità, handicap gravi…) affinché in caso di necessità sia possibile realizzare interventi prioritari, mirati e tempestivi. Il costo di tutta l’operazione riguardante il nuovo piano di protezione civile è di 30.000 €, comprensivi di Iva. Devo ricordare che il progetto comprende anche una campagna di informazione rivolta alla cittadinanza (attraverso la distribuzione capillare di opuscoli) e una serie di incontri/dibattiti che avranno luogo quartiere per quartiere allo scopo di fornire tutte le informazioni necessarie. Stiamo infine valutando alcune proposte relative all’utilizzo di emittenti radiofoniche ad ampia copertura territoriale per la diffusione, in caso di emergenza, di bollettini informativi quotidiani”.