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La Regione stanzia 2milioni e400mila € per l’impianto natatorio. Crisafulli: “Riconosciuto il valore del nostro progetto.”
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5/8/2003
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La Giunta Regionale ha approvato lo stanziamento di 2.413.800 €uro per la realizzazione a Casale Monferrato dell’impianto polifunzionale natatorio, comprendente la nuova piscina . Il finanziamento è stato determinato attraverso la graduatoria della legge 4 che l’assessorato del Turismo, Sport e Olimpiadi ha emanato nel 2000 con il compito di sostenere i progetti di qualità e a valenza turistica che rendano più attrattivo il territorio regionale . “Siamo davvero soddisfatti di questo risultato che ci consente di mettere in atto un obiettivo al quale crediamo, cioè il proseguimento della realizzazione della Cittadella dello Sport. – dichiara il sindaco di Casale Paolo Mascarino- L’Amministrazione ha creduto in questa iniziativa e, nonostante la prima esclusione dai finanziamenti per le Olimpiadi, è tornata a proporre la realizzazione dell’impianto, avendo ragione, come questa decisione regionale dimostra. Devo ringraziare per il lavoro svolto i nostri tecnici comunali realizzatori del progetto ed i consiglieri regionali che hanno compreso il valore di questa struttura per il nostro territorio.” Proprio venerdì mattino si è svolto nel Municipio di Casale un incontro promosso dall’assessore allo Sport Gianni Crisafulli ed al quale erano invitati i consiglieri regionali eletti nel territorio. “ Si è trattato di una riunione tempestiva, che è servita per confermare l’impegno nei confronti della città.- commenta l’assessore Crisafulli- Il nuovo impianto polifunzionale, infatti, sarà molto di più di una normale piscina: la abbiamo definita una “palestra nell’acqua” proprio per tutti benefici di socializzazione e di cura del corpo che potrà offrire . Infatti , come richiesto dalla legge regionale, avrà una valenza che potrà essere di attrazione per tutto il territorio, perché diventerà un luogo per l’incontro e la cura del benessere e del fitness, per ogni fascia d’età, dai bambini agli anziani. I disabili vi potranno svolgere attività sportiva e di recupero funzionale sotto la guida di istruttori qualificati .Sicuramente questo impianto offrirà a Casale un sensibile miglioramento qualitativo anche a livello turistico.” Su questo tema concorda anche Umberto Fava, della società “Langhe Monferrato Roero”,che ha curato la presentazione dello studio di fattibilità alla Regione. “E’ davvero da considerare il valore di questo impianto- sottolinea Fava- perchè diventerà una struttura capace di rendere ancora più “appetibile” la città di Casale sotto il profilo turistico. Il compito della nostra Società era quello di dimostrare che oltre al valore della promozione dello sport, si potesse offrire un ulteriore contributo per un’offerta turistica di livello.” Soddisfazione per il risultato ottenuto arriva anche dai consiglieri regionali Marco Botta e Cristiano Bussola che dichiarano : “ L’attenzione della Regione per i progetti di valore dedicati al territorio piemontese si è ancora confermata. Un doveroso ringraziamento va all’assessore Ettore Racchelli, che sostiene da tempo il settore turistico legato alla pratica sportiva. Un bel risultato per tutti gli abitanti del basso Monferrato.” “ Prosegue con l’impianto natatorio lo sviluppo delle strutture sportive di Casale intrapreso da questa Amministrazione, con l’obiettivo di farne una città viva, gradevole ed accogliente - conclude l’assessore Crisafulli – La piscina arriva dopo la realizzazione della tensostruttura dietro il Palazzetto, il rifacimento della storica palestra Leardi e, a breve, con l’inaugurazione del campo di calcio a Terranova. Certamente a qualcuno potrà anche non piacere questo desiderio di vitalità e probabilmente scriverà ancora ai giornali di avere incontrato turisti che si lamentano dei troppi spettacoli in piazza Mazzini ( ma come, non era lo stesso che diceva che da noi turisti non ne passano?), ma non sono certo le polemiche strumentali di mezza estate che costruiscono il futuro, bensì i progetti concreti che servono alla nostra comunità.”
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