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								PRIMO INCONTRO PER LA CONSULTA PER LA PACE
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								25/7/2003
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								La sala consiglio del Comune di Casale ha riunito mercoledì pomeriggio scorso un  nutrito numero di cittadini che hanno testimoniato con la loro presenza l’adesione all’iniziativa di costituire la Consulta per la pace e per la cooperazione allo sviluppo. Promotrice dell’iniziativa si è fatta l’Amministrazione che era rappresentata dal Sindaco Mascarino, dagli assessori Revello e Scoccati e da alcuni consiglieri della maggioranza.  Mascarino ha rivolto un saluto  ai  presenti ed ha  ricordato, in apertura dei lavori dell’assemblea, come sia stato il recente evento bellico in Iraq ad aver fatto scaturire in città la proposta dell’istituzione della Consulta , dopo l’ampio dibattito che “questa guerra assurda ha aperto nelle coscienze di tutti. Le tante bandiere  con i colori della pace esposte ai balconi della città hanno reso concreta la costituzione di questo organismo- ha ribadito Mascarino- La Consulta dovrà essere di stimolo e proposta nei confronti dell’Amministrazione , anche se ci si dovrà sempre confrontare, purtroppo, con i problemi economici del bilancio ogni anno più esiguo.” Il primo incontro di mercoledì ha avuto il compito di raccogliere contributi e suggerimenti utili allo svolgimento dell’attività futura dell’organo.  Fra i molti interventi che si sono succeduti ne ricordiamo alcuni. Claudio Martinotti del Gevam ha chiesto al sindaco il senso della denominazione relativa alla “ cooperazione allo sviluppo”e Mascarino ha  dichiarato che uno dei compiti della Consulta sarà quello di sostenere lo sviluppo sociale ed economico delle popolazioni più povere  con azioni che si andranno a progettare di volta in volta. Claudio de Betto di Equazione ha chiesto come potrà essere  garantita la partecipazione  dei singoli cittadini e degli immigrati, visto che le persone presenti  rappresentavano associazioni, enti e scuole. Il sindaco ha risposto che sarà  compito della Consulta coinvolgere tutti i cittadini e che  potrà promuovere iniziative anche oltre i confini del Comune, così come già accade per la Consulta per la Sicurezza. Alberto de Ambrogio del Casale Social Forum ha chiesto che la Consulta per la pace possa essere affiancata nella sua attività dalla creazione di un assessorato per la pace , al fine di non disperdere tutto il lavoro fin qui svolto. Il consigliere Giovanni Calabrese del gruppo consiliare “ Città Insieme” ha augurato che l’attività possa partire in tempi brevi , al fine di realizzare proposte costruttive capaci di stemperare gli inevitabili contrasti ideologici della futura campagna elettorale del 2004. La responsabile della Consulta Femminile ha dichiarato tutto il sostegno possibile e la Direttrice dell’Istituto Sacro Cuore ha condiviso l’iniziativa, ricordando che lo spirito della pace è frutto di una impostazione culturale fondata sul principio della non violenza , augurando che questa “cultura” possa essere trasferita al maggior numero di persone possibili.  Tra i tanti interventi che si sono  ancora succeduti si deve rilevare la delusione espressa da qualcuno per la totale assenza di esponenti dei gruppi consiliari di minoranza. A conclusione dell’incontro il Sindaco ha annunciato che nei prossimi giorni verrà inviata a tutti i responsabili delle diverse associazioni operanti in città una scheda  di adesione, così che possa essere indicato un referente . Il passo successivo sarà fissato in inizio autunno con la convocazione di un nuovo incontro durante il quale si formerà un direttivo che dovrà redigere la bozza di statuto ed eleggere un Presidente.  
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