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L’ASSESSORE CAVALLERA, IL SINDACO MASCARINO E L’ASSESSORE REVELLO INCONTRANO IL COMITATO VERTENZA AMIANTO 25/7/2003
L’Associazione Famigliari Vittime Amianto, unitamente al Comitato Vertenza Amianto, si è incontrata mercoledì 23 luglio nella Sala Giunta del Comune di Casale con l’Assessore Regionale all’Ambiente Ugo Cavallera, con il Sindaco di Casale Paolo Mascarino e con l’Assessore alla Tutela Ambientale del comune Riccardo Revello.
All’ordine del giorno dell’incontro era fissato un esame congiunto sulla situazione della “bonifica” dell’amianto e sulle iniziative conseguenti.
Il Sindaco ha aperto la discussione rivolgendo un ringraziamento all’Assessore Cavallera per la sensibilità dimostrata sempre nei confronti di Casale, testimoniata dall’attenzione riservata al problema-amianto e anche dalla partecipazione alla riunione di ieri, dove era accompagnato dalla dottoressa Bruna, direttore regionale dell’Assessorato Ambiente e dall’ing. Rigatelli, tecnico che cura la vicenda relativa alla situazione casalese.
L’assessore Revello ha quindi illustrato la situazione degli interventi realizzati fino a questo momento.
“Dopo la prima fase dedicata alla “Caratterizzazione” – ha dichiarato Revello - sono stati definiti i compiti del gruppo misto di progettazione (ASL, ARPA, Regione e Comune) per realizzare il passaggio dalla fase preliminare a quella esecutiva. Per le discariche, sia per quella di tipo 2A che per la 2C, destinata al polverino, sono stati consegnati in Provincia e in Prefettura i piani di adeguamento. La discarica 2C è stata appaltata alla ditta Bonelli di Casale che ha ipotizzato un cronoprogramma di 90 giorni. In attesa che la discarica sia attivata i rifiuti provenienti dalla bonifica del polverino sono attualmente stoccati, su autorizzazione della Provincia, in un sito chiuso e in sicurezza. Per quanto riguarda la bonifica del polverino ha preso avvio a Casale la fase sperimentale nell’abitazione di S. Germano, che comporterà circa 60 giorni di intervento. Sarà la ditta Perfetisol di Magenta ad effettuare il lavoro. A Ticineto i lavori già iniziati sulla piazza da bonificare sono giunti al 60% del totale. Per la situazione relativa alla bonifica dello stabilimento Eternit, riteniamo di essere in dirittura d’arrivo, nonostante le proroghe che hanno portato la quantità di amianto da 200 m³ ad una prima proroga fino a 500 m³ fino alla fase attuale di circa 800 m³. Riteniamo che, se non ci saranno novità, i lavori di bonifica del polverino termineranno l’ 8 agosto e potrà, quindi, partire lo smaltimento delle coperture nell’ex stabilimento”.
Dopo l’ampia relazione di Revello è intervenuto il coordinatore del Comitato Vertenza Amianto Bruno Pesce che ha chiesto chiarimenti circa la messa a punto dei criteri per il finanziamento della bonifica ai privati con riferimento alle priorità degli interventi e alle modalità di accesso per i relativi finanziamenti.
Pesce ha inoltre richiesto che i dati di monitoraggio raccolti da ARPA e ASL siano periodicamente pubblicati sui giornali locali a cura dell’Amministrazione.
A rispondere a queste sollecitazioni è stato l’Assessore Cavallera che, prendendo la parola, ha dichiarato: “Penso che l’iter della bonifica ai privati sia ormai entrato nella fase operativa, dopo una fase molto complicata nella quale si è dovuto mettere a punto la metodologia di lavoro. Siamo ragionevolmente convinti che tra settembre e ottobre, con l’appalto, l’Amministrazione Comunale potrà attivare la bonifica. Dopo la fase di caratterizzazione abbiamo ottenuto in tempi brevi l’autorizzazione dal Ministero: allo stesso modo dovremo fare con la progettazione della bonifica, che dovrà contenere i risultati della sperimentazione in atto che, dai primi risultati di Ticineto, sembrano molto buoni”.
Per quanto riguarda i dati sul monitoraggio Cavallera si è impegnato, con i tecnici del suo ufficio presenti, a inoltrare la richiesta ad ARPA ed ASL, affinchè vengano sistematicamente comunicati al Comune per renderli pubblici, ricordando che comunque sono sempre stati disposizione del pubblico nell’ufficio URP di Casale.
Durante la discussione è emerso anche il caso, riportato dagli organi di stampa locale, di sacchi contenenti amianto abbandonati in un’area periferica casalese.
Il sindaco Mascarino, stigmatizzando il fatto, ha ricordato che esiste una discarica che permette di ricevere gratuitamente il materiale e che, per chi non ha la possibilità di conferirlo, si può richiedere il servizio di trasporto gratuito. A fronte di casi di grande inciviltà come questo ha inoltre ricordato che il Comando Vigili ha intensificato il monitoraggio ed il controllo sul territorio per sanzionare chi abbandona in modo abusivo materiale pericoloso.