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IL PIANO DEL VERDE A TUTELA DEGLI ALBERI DELLA CITTA’ 18/7/2003
La Giunta del Comune di Casale Monferrato si è riunita per ascoltare la relazione del professionista esperto in agronomia al quale è stata affidata la consulenza per determinare le condizioni fitosanitarie di alcune alberate urbane.
“Questo studio si è reso necessario, dopo le polemiche sorte in città e relative alla presunta poca sensibilità nel rispetto dell’ambiente da parte di chi ne ha la responsabilità – dichiara l’Assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Revello - L’esperto professionista ha effettuato un sopralluogo in alcune zone dove sono state segnalate delle problematiche ed ha proposto gli interventi necessari. L’Ufficio Ecologia del Comune sta predisponendo il “piano del verde” che prevede anche i criteri ai quali attenersi durante l’effettuazione di lavori pubblici in prossimità o all’interno delle aree verdi. Tutto questo affinché certe “leggerezze” fin qui avvenute da parte di chi ha svolto i lavori non debbano più succedere: i nuovi regolamenti detteranno le regole da rispettare e le sanzioni per chi non vi si atterrà.”
Ecco, in sintesi, le risultanze della relazione presentata dall’agronomo.
Zona di Piazza Stazione - alberi di albizie – Problematiche riscontrate: diversi esemplari morti ed altri con seccume a causa dell’età dell’alberata e dell’attacco di insetto fitomizo “Accizia Jamatonica”. Intervento consigliato: sostituzione dell’alberata con Liriodendri o Carpini.
Zona Corso Duca d’Aosta – viale di querce – Problematiche: attecchimento stentato. Soluzioni proposte: concimazione in autunno e in primavera.
Zona Corso Giovane Italia e zona Viale Giolitti – viale di celtis, comunemente detto bagolaro – Problematiche: alcuni esemplari morti per asfissia radicale e per strozzamento radicale. In modo particolare per Via Giolitti l’agronomo ha rilevato che le piante presentavano la ricorrente presenza di radici strozzanti che indicano come l’essenza sia stata allevata scorrettamente o in terreno non idoneo durante il periodo di permanenza nel vivaio. I lavori di rifacimento della pavimentazione e della cordolatura ai piedi dei bagolari hanno messo in luce alcuni seri difetti, ma non sono stati la causa del deperimento delle piante, come da alcune parti era stato dichiarato.
La presenza di radici strozzanti è motivo di deperimento della pianta che, con il tempo, diventa predisposta allo schianto meccanico ed esposta all’aggressione di insetti e funghi.
“A fronte di questo lavoro di monitoraggio svolto - conclude l’Assessore Revello - l’impegno dell’Amministrazione è quello di sostituire le essenze ammalate e di provvedere agli interventi fitosanitari richiesti”.