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Un mese di servizio serale: i Vigili e i quartieri 10/7/2003
Soddisfazione per il servizio: questo è quanto emerge dopo il primo mese di servizio serale dei Vigili di Casale Monferrato.
È quanto emerge dalle parole dei presidenti dei quartieri di Casale a un mese dall’inizio del nuovo servizio della Polizia Municipale.
L’Assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza Urbana Enrico Scoccati ritiene fondamentale che “i cittadini abbiano compreso l’impegno dell’Amministrazione ad una ulteriore tutela del cittadino: il corpo di Polizia Municipale si è impegnato a fondo per garantire i nuovi turni serali, e questo nonostante gli disagi dovuti a problemi di organico. Sono certo che la stagione estiva dei Casalesi e dei turisti in visita alla nostra città continuerà con la dovuta tranquillità e la serenità, proprio grazie al carattere preventivo del servizio serale in tutti i quartieri cittadini”.
Attivato il 7 giugno, il servizio serale mirato al controllo delle regole del rispetto e della convivenza civile interessa tutti i quartieri cittadini: proprio dai Presidenti dei consigli di quartiere vengono le prime prole di gradimento per la Polizia Municipale e per l’Assessorato.
Giovanni Marchese (Presidente del Consiglio di quartiere POPOLO) si dice “moderatamente soddisfatto dell’iniziativa: l’organico della Polizia Municipale è sottodimensionato e le persone che svolgono questo incarico meritano il nostro riconoscimento per l’attività svolta, in attesa che si possa giungere ad un incremento dell’organico. Non bisogna dimenticare, inoltre, che gli agenti hanno altri compiti da svolgere, oltre a quello del controllo del territorio”.
Vincenzo Lumello (VALENTINO - S. ANNA) ritiene il servizio “lodevole perché ha come obiettivo la sicurezza e la tranquillità dei cittadini e spero che l’Amministrazione lo faccia continuare anche nel periodo invernale, nonostante i problemi legati alla carenza di personale. Speriamo che l’organico si adegui quanto prima alle necessità reali della città”.
Gilio Lerma (OLTREPONTE) non ha trattenuto una punta di scetticismo: “Gli abitanti non hanno fatto segnalazioni in negativo: di persona io non ho avuto modo di vederli molto nel quartiere, anche se qualche pattuglia di sera è transitata nel quartiere”.
Fabrizio Grimaldi (PORTA MILANO – BORGO ALA): “Noi abbiamo il problema di un’area che alla sera è particolarmente “vivace”, con individui che creano disturbo alla quiete dei cittadini: E’ è ancora presto per dare un giudizio, ma in questo primo mese si sono viste le ronde preventive e spero che l’iniziativa prosegua”.
Giovanni Martinetti (TERRANOVA) è soddisfatto: “avevamo chiesto la loro presenza di sera e sono venuti, transitando lungo le strade periferiche. Per il momento il giudizio è più che buono e speriamo che, nonostante la carenza di organico, il servizio prosegua”.
Lucio Bertoncini (SAN GERMANO) “Da noi non è cambiato niente, alla sera ci sono lamentele per i motorini particolarmente rumorosi, che passano creando fastidio”.
Salvatore Maj (ROLASCO-VIALARDA) ritiene che il servizio vada bene “è sempre qualcosa in più, anche se io non faccio molta vita notturna e non potrei quantificare le visite effettuate: si è certamente più tranquilli a sapere che ci sono i vigili in giro, visti i topi di appartamento che talvolta visitano il nostro quartiere”.
Pier Giorgio Bertolotti (SANTA MARIA DEL TEMPIO) ha dovuto riconoscere che, forse vista l’estensione dell’abitato, i vigili non sono stati molto visibili ed Alessandro Imarisio (RONCAGLIA) dichiara di non aver ancora ricevuto segnalazioni in merito dagli abitanti, e quindi preferisce “non esprimere un parere sul servizio serale”.