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Il 5 giugno sarà la “Giornata mondiale per l’ambiente” e, a livello nazionale, dal 31 maggio all’8 giugno si svolgerà, proposta da Rete Lilliput, la “Settimana dell’impronta ecologica e sociale”.
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28/5/2003
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L’impronta ecologica è il modo più semplice e diretto per calcolare qual è la traccia lasciata dalle attività e dai consumi umani sull’ecosistema terrestre. E’ stata ideata da Mathis Wachernagel, scienziato americano direttore del Programma di Sostenibilità dell’Istituto Redifining Pogress di San Francisco. Secondo la sua impronta ecologica, un cittadino italiano occupa una superficie di pianeta pari a 8 campi di calcio, un americano arriva a 18 campi di calcio, mentre un eritreo occupa solamente mezzo campo di calcio. L’impronta ecologica rappresenta la superficie necessaria per produrre un bene, per utilizzarlo e per smaltirlo, in sintesi misura la quantità di natura (espressa in ettari/procapite/anno) che utilizziamo. Secondo i dati relativi ai consumi e comparati con la terra del nostro pianeta, risulta che ognuno di noi ha a disposizione 1,8 ettari da dividere con altre specie animali e vegetali. Il Nord America ha un’impronta ecologica di 11,77 ettari/procapite, l’Europa Occidentale 6,28 ettari/procapite, l’Africa ha un’impronta ecologica molto bassa, pari a 1,33 ettari/procapite. L’impronta ecologica è quindi un indicatore molto utile per far cogliere ai cittadini la relazione tra il loro stile di vita e la “quantità di natura” necessaria per sostenerlo. Inoltre l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite aveva dichiarato il 2003 “Anno Internazionale dell’Acqua”. La disponibilità di acqua dolce pulita è ormai divenuta forse il problema più importante che l’umanità si trova ad affrontare: la richiesta di acqua è superiore alle disponibilità e l’inquinamento continua a rendere inservibile l’acqua di fiumi, laghi e ruscelli. “La mancanza di accesso all’acqua – per bere, per l’igiene e la sicurezza alimentare – infligge delle enormi sofferenze a più di un miliardo di membri della famiglia umana” ha affermato Kofi Annan. “E’ possibile che l’acqua diventi una fonte di tensioni crescenti e di violenta competizione fra le nazioni, nel caso in cui le tendenze attuali continuino; e tuttavia essa può anche essere un catalizzatore per la cooperazione. L’Anno Internazionale dell’Acqua può giocare un ruolo fondamentale nel dare alla luce le iniziative necessarie – non soltanto da parte dei governi ma anche della società civile, delle comunità, del mondo degli affari e degli individui in tutto il mondo.” Medio Oriente, Nord Africa e Asia Meridionale sono soggette a carenze idriche croniche. Attualmente nel mondo 4 persone su 10 vivono in aree che soffrono di mancanza d’acqua. Entro il 2025 due terzi della popolazione mondiale potrebbe dover affrontare gravi carenze d’acqua. Per cercare di arginare la situazione è necessario realizzare miglioramenti su vasta scala nell’uso delle risorse idriche, ad esempio ottenendo un “maggior raccolto per goccia” nel comparto agricolo, che rappresenta il maggior consumatore d’acqua. Occorre ridurre le dispersioni, sopratutto nelle città, dove le perdite d’acqua ammontano al 40%. Anche l’Assessorato alla Tutela dell’Ambiente del Comune di Casale Monferrato ha deciso di aderire alla “Giornata mondiale dell’ambiente”, organizzando, nella settimana dal 2 al 7 giugno, una serie di incontri che portino le tematiche legate alla natura e allo sviluppo sostenibile all’attenzione dei casalesi. Si inizierà lunedì 2 giugno alle ore 17 con il concerto “Viaggio nel tempo e nello spazio”, eseguito dal gruppo Gli Architorti nel Bosco della Cittadella. Il quintetto d’archi, formatosi nel 1994, si è specializzato in musica d’ambiente ed ha lavorato con Madaski e collaborato con i Subsonica, Dottor Livingstone, Africa Unite e attualmente sta conducendo un lavoro con Danilo Amerio. Mercoledì 4 giugno, alle ore 21 presso la Sala Guala del Palazzo Municipale, Maria Rota tratterà di “Risparmio energetico e inquinamento luminoso” e la sera successiva, 5 giugno al Salone Tartara, verranno affrontate le tematiche legate a “Acqua e biodiversità”. Venerdì 6 giugno per tutta la giornata “Scuole in festa in Cittadella”, con la presenza dei muli e degli asini della Associazione Italiana per la Valorizzazione degli Asini e dei Muli, giochi alla scoperta dell’ambiente con la coop. Ar.Tur.O., merenda con prodotti biologici e del commercio equo. In data che si sta definendo, in orario comunque serale, presso la Sala Concerti dell’Istituto Musicale Soliva si svolgerà l’incontro “Musica e natura”, ascolto guidato dei più bei brani ispirati all’acqua e alla notte. Questo stesso progetto è stato condotto durante l’anno scolastico con le classi che hanno aderito ai progetti di educazione ambientale “Mangio sano e vado lontano” e “Il cammino delle stelle”. Un momento di approfondimento su “Elettromagnetismo e rischi ambientali”, condotto da un rappresentante di Legambiente regionale, verrà proposto nell’arco della settimana.
Casale Monferrato, 27 maggio 2003.
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