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Al via i lavori per la valorizzazione ambientale e la riqualificazione del Lungo Po Gramsci . 30/4/2003
Nell’ambito del bilancio 2003 l’ Amministrazione del Comune di Casale Monferrato ha previsto una spesa di 1 milione di euro da destinare ai lavori di riqualificazione ambientale dell’area del Lungo Po Gramsci, in concomitanza con il rifacimento dell’area golenale finanziato dalla Regione Piemonte.
Recentemente la Giunta ha approvato il progetto definitivo che , oltre a comprendere il Lungo Po. inserisce il tratto di viale Gramsci fino all’incrocio con via XX settembre , per una spesa di 850.000 euro, Iva compresa.
“Questo è un progetto davvero importante per il presente e per il futuro della città, del quale si è parlato per anni e che finalmente inizia a concretizzarsi - dichiara l’Assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Revello - Il valore aggiunto alle opere che si andranno a realizzare va letto in una prospettiva turistica. Infatti l’asse ideale che collegherà il lungo Po con la zona centrale del Duomo fornirà un percorso continuo che congiungerà il fiume, attraversando il castello e arriverà in breve tempo nel cuore della città. In una completa e organica rivitalizzazione di questa area molto ampia si potrà fornire un volto nuovo e accogliente di Casale, dove natura e storia offriranno l’occasione di vivere la città in una dimensione totalmente nuova”.
Ed eccoci al dettaglio dei progetti, incominciando da quello già licenziato dalla Giunta e relativo al Lungo Po Gramsci.
Attualmente l’area risulta poco frequentata per l’impossibilità fisica di attraversare la Via Circonvallazione che la divide dalla città. Alla stessa area è collegato il Polo del Castello, attualmente in fase di recupero. Il progetto si propone di rendere fruibile il viale Lungo Po mediante la sua riqualificazione, la realizzazione di aree di sosta e svago e la realizzazione di un vero e proprio “giardino botanico pubblico” con aiuole a tema. Le aiuole potranno venir messe a disposizione dei vivaisti locali, dando modo a questi ultimi di godere di una “vetrina” e all’Amministrazione di ottenere una gestione ottimale del verde pubblico. Si provvederà inoltre alla sistemazione dell’area fronte al bar Operetta fino all’incrocio su via XX Settembre e lato opposto in adiacenza al Mercato Pavia con la realizzazione di aiuole sotto gli alberi esistenti, ripiantumazione e pavimentazione dell’area con materiale ecologico.
L’intero Viale verrà ripristinato a misura d’uomo, con lavori di rimozione dell’asfalto esistente e realizzazione di un vialetto con materiale ecologico, con la realizzazione di “zone verdi antiche” con le essenze arboree esistenti (previo controllo effettuato da agronomi torinesi); la pavimentazione del viale verrà realizzata con un materiale di nuova concezione, utilizzato con successo in Gran Bretagna, un prodotto biocompatibile e non tossico dall’aspetto simile al porfido, secondo l’orientamento della scelta dell’Amministrazione casalese, che per prima andrà a realizzare questo nuovo tipo di pavimentazione che garantisce durata e resistenza elevate rispetto ad azioni esterne sia meccaniche che materiali: il prodotto è permeabile e consente un altissimo assorbimento d’acqua evitando il pericolo di gelate ed accumuli d’acqua nel bacino del fiume. Si provvederà quindi al ripristino della balaustra (con una generale pulizia tramite sabbiatura); verranno realizzate aree di sosta attrezzate e un vialetto prospiciente la balaustra con panchine e cestini portarifiuti; le zone verdi a tema verranno progettate con l’aiuto di esperti secondo le varie tipologie (giardino roccioso, vegetazione fluviale, essenze medicinali…); seguirà la realizzazione di un impianto di irrigazione a turbina, di costo elevati ma indispensabile; prima dell’inizio dei lavori di provvederà alla verifica delle essenze e ripiantumazione con preferenza per le piante autoctone (grazie alla consulenza con il tecnici del Parco del Po) per realizzare zone d’ombra per favorire la sosta estiva. L’illuminazione vedrà la rimodernazione dell’impianto esistente e le guardie ecologiche comunali avranno compiti di monitoraggio dell’intera area.
La progettazione definitiva sarà ultimata nel mese di giugno 2003, dopo l’indizione della gara a ottobre si procederà all’affidamento dei lavori, che termineranno presumibilmente nella primavera del 2004, con collaudo a giugno: il costo globale dell’intervento sarà di 850.000, 00 euro.
Contestualmente alla riqualificazione del Lungo Po Gramsci, il Comune ha approvato un secondo progetto (in attesa di ottenere l’erogazione dei finanziamenti regionali) per la riorganizzazione e valorizzazione del tratto urbano della fascia spondale destra del fiume Po, compreso tra l’area Sportiva Ronzone e il ponte veicolare.
In corrispondenza di tale tratto il fiume consentiva un tempo la navigabilità, con la Società Canottieri Casale a gestire l’attività remiera locale. Il progetto si ripropone di rendere accessibili i dislivelli tra l’area golenale, l’argine maestro e il Viale Lungo Po Gramsci tramite collegamenti pedonali e ciclabili: l’obiettivo è quello di estendere la frequentazione dei Giardini Pubblici in Piazza XXV Marzo 1848 alla fascia fluviale.
Il progetto prevede la realizzazione della pista ciclabile sull’argine maestro (con una massicciata non asportabile cosparsa di un uno strato di ghiaia fine sostituibile) e relativa illuminazione pubblica sul lato opposto al fiume, in modo da lasciare libero il letto del fiume da interferenze che in caso di piena eccezionale sarebbero d’intralcio per la realizzazione di sopralzo dell’argine: questo consentirà di unire la pista ciclabile esistente sulla riva del fiume da Torino al delta del Po.
Si provvederà alla realizzazione di scogliere e alla ricostruzione del porticciolo (un attracco in area protetta grazie alla formazione di un pennello verso valle del fiume), dotato di una rampa di discesa pedonale; la riqualificazione dell’area esondabile sotto i murazzi vedrà una sistemazione generale mediante l’asporto delle essenze arboree ed arbustive esistenti, la realizzazione di un collegamento tra area golenale ed argine maestro, tramite una rampa non eccessivamente ripida e percorribile sia a piedi che in bicicletta, con l’allestimento di percorsi di gioco ed aree di sosta mediante l’utilizzo di massi.
Si procederà al ripristino e alla realizzazione di infrastrutture atte a garantire la navigabilità del fiume, intervento che avrà il costo maggiore e sarà il vero elemento turistico del progetto: in passato l’esistenza di tali infrastrutture (in prossimità del ponte ferroviario e sul lato opposto in prossimità dell’opera di presa del canale Lanza) permetteva la navigazione con barche a remi da Casale a Crescentino a monte e fino a Mantova a valle. Il ripristino e realizzazione (mediante tecniche di ingegneria tradizionale e naturalistica) garantiranno la fruizione del fiume da parte di remaioli per un tratto considerevole oltre i confini territoriali comunali.
Infine si avrà la riqualificazione dei Murazzi dotto il Lungo Po Gramsci, con inserimento di pubblica illuminazione per garantire effetti scenici di illuminazione notturna dell’area e del fiume stesso, con l’area golenale utilizzabile anche per spettacoli serali nella stagione estiva.
I lavori avranno un basso costo di consumo di energia elettrica e saranno compatibili con il massimo rispetto della fauna ittica.
In attesa dei finanziamenti regionali, i tempi di esecuzione vengono calcolati nell’ordine di ottobre 2003 per l’indizione della gara e per l’esecuzione dei lavori da febbraio 2004 e febbraio 2005, con collaudo finale dell’opera nel maggio 2005, per un costo globale di intervento di 1.500.000,00 euro.