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A Casale … “Millepiedi vanno a scuola” 2/4/2003
L’Assessorato per la Tutela dell’Ambiente del Comune di Casale Monferrato ha presentato alla Regione Piemonte in collaborazione con la Società consortile Langhe–Monferrato–Roero il Progetto “Mille piedi vanno a scuola”, mirato alla sensibilizzazione dei cittadini sul problema di una migliore mobilità sostenibile.
Si è infatti rilevato come le fasce di maggiore afflusso automobilistico coincidano con gli orari di entrata ed uscita degli alunni dalle scuole cittadine, con la circolazione delle vetture dei genitori che accompagnano i propri figli.
“E’ una situazione paradossale – dichiara l’Assessore Riccardo Revello – perché portando i nostri figli a scuola li vogliamo tutelare e invece finiamo involontariamente per esporli a una maggiore concentrazione di sostanze inquinanti. L’Amministrazione ha intenzione di porre rimedio a tale situazione e ha presentato questo progetto alla Regione, augurandosi che contribuisca in maniera significativa. Il progetto “Mille piedi vanno a scuola” mira alla delimitazione di percorsi protetti in modo tale che i bambini e i ragazzi possano scegliere in tutta tranquillità di recarsi a scuola da soli. E’ in previsione di richiedere agli Istituti cittadini di differenziare gli orari di entrata ed uscita, scaglionando così il numero dei veicoli in transito in quelle occasioni: ci rendiamo conto di quanto non sia cosa semplice dal punto di vista di organizzazione, anche per i problemi connessi alle esigenze della didattica, ma abbiamo visto quanto abbia funzionato tale esperienza nelle scuole del Comune di Firenze e speriamo di avere anche noi risultati positivi”.
Il Progetto sarà attuato con la collaborazione dell’Assessorato all’Urbanistica, dell’AMC, dell’ASL 21 e della Società consortile Langhe-Monferrato-Roero, avrà come durata l’anno scolastico 2003 – 2004 e comporterà un investimento complessivo di 23.000 €, il cui 50% ci si augura sarà coperto dalla Regione.
“Mille piedi vanno a scuola” coinvolgerà i ragazzi dai 6 ai 14 anni dell’ Istituto Comprensivo Negri, genitori, personale docente e agenti di polizia municipale: nel mese di maggio 2004 si concluderà ufficialmente con la presentazione dei dati raccolti, dei progetti e dei risultati raggiunti nelle attività svolte.
Ogni partner nel progetto metterà a disposizione il proprio bagaglio di esperienze: significativo il ruolo dell’Istituto Comprensivo “Francesco Negri”, che con i suoi 500 allievi avrà il compito di realizzare una “fotografia campale” della situazione esistente, ossia valutare e mappare la criticità del traffico cittadine secondo la tipologia di zone e fasce orarie, presentando infine un articolato progetto sulla concreta fattibilità dei percorsi protetti casa - scuola.
Gli Assessorati all’Ambiente e all’Urbanistica collaboreranno con il personale docente, con gli agenti di polizia municipale, con il Gruppo di Educazione alla Salute dell’ASL 21 e con un gruppo di esperti di problematiche urbane e di mobilità sostenibile: si chiederà agli allievi delle scuole cittadine di partecipare attivamente scelta della delimitazione e dell’allestimento dei percorsi protetti e verrà avviata una campagna di comunicazione tramite cd-rom, lezioni in classe, la distribuzione di un opuscolo e la creazione di una mascotte come educatore stradale.
Lo scopo dell’opuscolo è invitare gli studenti di ogni età a preferire l’uso del mezzo pubblico e dei mezzi alternativi ed ecologici quali la bicicletta per il tragitto casa-scuola: il testo spiegherà in maniera accurata l’offerta dei mezzi pubblici cittadini e avrà una sezione riservata alla manutenzione della bicicletta, un modo simpatico per mettere tutti nell’effettiva condizione di padroneggiare tutti i mezzi nella massima sicurezza.
“Come assessorato e come promotori del progetto – continua Riccardo Revello – abbiamo la massima fiducia nella riuscita di “Mille piedi vanno a scuola”. Siamo certi che i Casalesi collaboreranno in maniera più che adeguata e ne siamo sicuri perché abbiamo avuto un riscontro tangibile: l’anno scorso avevamo proceduto alla distribuzione di un questionario per raccogliere dati relativi alla conoscenza effettiva delle biotecnologie, distribuendo 25.000 schede per la conoscenza alimentare degli adulti, un progetto finanziato all’85% dalla Regione Piemonte. Ebbene il 65% dei Casalesi ha restituito il questionario compilato in Comune e questo ha rappresentato un motivo di giusto orgoglio. I Casalesi sono cittadini attivi, che hanno cura della propria salute ed è su questa certezza che facciamo leva presentando questo nuovo progetto di mobilità sostenibile che coinvolge i ragazzi e gli adulti nella cura della salute di tutti noi”.