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'Un libro nella culla' 26/3/2003
Venerdì 28 marzo convegno per la lettura ai bambini
Si svolgerà venerdì 28 marzo p.v. al Salone Tartara in Piazza Castello a Casale, con inizio alle ore 14,30, il convegno “Un libro nella culla”, legato al progetto nazionale “Nati per leggere” e organizzato dall’Assessorato per la cultura del Comune casalese, in collaborazione con la Scuola Media Statale “Hugues – Alighieri – Trevigi”, con il patrocinio della Regione Piemonte.
Il Comune di Casale ha aderito lo scorso anno al progetto “Nati per leggere”, che intende proporre una campagna per la tutela del diritto del bambino a occasioni di sviluppo cognitivo ed affettivo e rilevante è stato l’impegno della Biblioteca Civica per offrire un supporto tangibile alle richieste di volumi.
Il Convegno di venerdì 28 marzo vedrà gli esperti impegnati a confrontarsi sullo stato di avanzamento della fase locale, partita nel 2002 ed articolata su tre anni grazie alla collaborazione fra Comune, ASL 21, Consultorio, pediatri e librerie cittadine.
Dopo i saluti del Sindaco Paolo Mascarino interverranno l’Assessore per la Cultura Carlo Baviera, Roberto Denti l’esperto di letteratura per l’infanzia della Libreria dei Ragazzi di Milano, Michela Morovich arteterapeuta del Laboratorio “La bottega dei suoni e dei colori”, Fabio Papili pediatra dell’ASL 21, Maria Teresa Siri neuropsichiatra infantile dell’ASL 21 e Rita Valentino Merletti autrice del libro “Leggere ad alta voce” edito da Mondadori.
Nel corso del convegno verranno distribuite delle bibliografie (redatte dalle bibliotecarie della Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica) con l’indicazione di autori e titoli adatti a creare un legame attraverso la scelta di libri e la lettura fra genitori e giovanissimi auditori dai zero ai cinque anni, nonché un segnalibro a tema realizzato da “La Bottega dei suoni e dei colori”.
Il Progetto nazionale “Nati per leggere” è promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche e dall’Associazione Culturale Pediatri, con il supporto organizzativo del Centro per la Salute del Bambino e coinvolge varie regioni italiane che hanno aderito.
La progettazione triennale adottata dal Comune casalese ha visto nel 2003 la distribuzione di un volume ai piccoli nati in città; per il 2003 si prevede l’allestimento di laboratori presso le scuole materne ed elementari cittadine, la “costruzione” di un libro ad opera delle scuole materne ed elementari, l’organizzazione di corsi di lettura ad alta voce che coinvolgano i genitori dei piccoli nati, l’ampliamento della sezione da zero a tre anni presso il settore ragazzi della Biblioteca Civica.
Particolarmente a cuore dell’Assessorato per la Cultura è la creazione di una biblioteca specializzata presso l’Asilo Nido comunale di Oltreponte, che proporrà ai genitori dei bambini iscritti la possibilità di prendere in prestito dei volumi nel corso del weekend, in modo da sfruttare al meglio la possibilità di instaurare un’interazione piena ed esclusiva con un atto d’amore come la lettura di un libro ad alta voce.
Inoltre la biblioteca avrà lo scopo di fornire una documentazione adeguata rivolta ai genitori per l’allevamento dei propri figli.
I libri segnalati per un approccio promettente sono le filastrocche della collana “Le piccole Gioie” della Motta Junior, una raccolta di testi piacevoli e non impegnativi per far scoprire a grandi e piccoli il piacere delle rime e la musicalità delle parole.
I volumi sono tutti illustrati in modo allegro e fantasioso, e comprendono un po’ tutti i campi: filastrocche da mimare, da sgranocchiare, “in pigiama”, per andare a scuola, “di vento e di mare”, “dei segreti del bosco”, per compleanni, “per prendere il sole”, sulle stagioni, sul giardino, sugli animali strambi…. Sicuramente non ci sarà da annoiarsi!
“Il progetto nazionale “Nati per leggere” – dichiara l’Assessore Carlo Baviera - intende stimolare l’abitudine alla lettura nei soggetti ancora giovanissimi, con la certezza che grazie alla collaborazione fra istituzioni, pediatri e famiglie riusciremo a farla diventare una buona abitudine per tutta una vita. Inoltre pensiamo di rinforzare le relazioni familiari nei rapporti genitore – bambino. Il nostro cervello trae un’energia insostituibile dalla lettura, che rimane il miglior esercizio oltre che lo strumento fondamentale per l’apprendimento. E non pensiamo solo all’apprendimento per così dire scolastico: la lettura come strumento di conoscenza esula dall’ambito scolastico per toccare i rapporti personali, la capacità di comunicazione stessa, quell’interazione con la società e con i nostri simili che fa del singolo un individuo intelligente, ossia che capisce il mondo che gli sta intorno”.