Comunicati Stampa



COMINCIA LA LOTTA ALLE ZANZARE 16/5/2001
al via per il 2 anno l'impegnativo progetto per debellare il fastidioso insetto, coinvolti 5 elicotteri per un territorio di 20.000 ettari
Dopo aver ottenuto dalla Regione rassicurazioni sulla copertura finanziaria del progetto, domani, 17 maggio, si darà formalmente il via alla lotta alle zanzare nell’anno 2001.

Infatti, sulla base di riscontri positivi alla proposta di Accordo di programma avanzata la scorsa settimana, l’Assessorato all’Ambiente del Comune Monferrino, come capofila dei comuni aderenti al progetto, ha deciso di approfittare delle prima giornata disponibile per dare il via immediatamente all’intervento sulle risaie (considerando anche le condizioni metereologiche).

Il programma procederà ricalcando quello dello scorso anno, anche se non verrà più usato il satellite per individuare le nuove zone allagate. L’area da trattare (per complessivi 20.000 ettari ) è stata divisa in 5 zone, ripartite all’incirca in questo modo.

A Crescentino, Palazzolo e Fontaneto

B Trino e Tricerro

C Morano, Costanzana, Balzola

D Villanova, Stroppiana, Motta Caresana

E Casale, Occimiano, Borgo San Martino, Ticineto, Valmacca, Frassineto

Ciascuna delle aree avrà un referente e un numero di ricercatori (complessivamente sono 22) per pattugliare il territorio, segnalando giornalmente e con precisione puntuale le risaie che vengono allagate. A quel punto si interverrà con gli elicotteri.

A disposizione ce ne sono cinque, un velivolo per zona: (un Lama e quattro H 300) che interverranno irrorando a bassissima quota la risaia con un prodotto a base di bacillus thuringensis israelensis. Si tratta di un composto ormai noto, dopo la massiccia diffusione dello scorso anno, completamente atossico per uomini, animali e naturalmente anche vegetali (non altera minimamente la produzione risicola), ma in grado di uccidere le larve delle zanzare che si sviluppano in acqua.

I trattamenti cominceranno nelle zone B,C,D (le zone vengono scelte in base alla percentuale di zanzare riscontrate). Nei comuni risicoli dove si opererà si troveranno avvisi alla popolazione, peraltro in molti casi già informata. Sono numerosi i risicoltori che collaborano con i ricercatori e che addirittura forniscono le basi di appoggio per le operazioni con l’elicottero.

Poco dopo i trattamenti i ricercatori effettueranno prelievi per verificarne l’efficacia. Contestualmente sono già state predisposte 40 trappole su tutto il territorio del Monferrato per individuare le percentuali di individui adulti (per il momento ancora poco significative a causa del freddo). Come lo scorso anno verrà redatto un bollettino, ma novità significativa, quest’anno verrà messo in rete e sarà consultabile sul sito del Comune di Casale.

L’ Ufficio Stampa

Alberto Angelino