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Protocollo d’intesa per la bonifica dell’amianto 5/3/2003
La Giunta di Casale nella seduta del 3 marzo ha approvato il protocollo d’intesa tra Comune, Regione Piemonte, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e Azienda Sanitaria Locale 21 per la costituzione di un gruppo misto di progettazione dell’intervento di bonifica delle zone contaminate da amianto “relative al sito di interesse nazionale di Casale”.
I diversi enti hanno costituito, attraverso la stipula di una convenzione, un tavolo operativo che dovrà dare al Ministero tutte le informazioni necessarie per provvedere all’intervento di bonifica.
Questa operazione è necessaria al fine di consentire l’accesso ai finanziamenti previsti.
I fondi a disposizione del Ministero sono già stanziati, ma si può accedere ad essi soltanto attraverso un processo definito di “caratterizzazione” che indichi le operazioni previste per la bonifica delle diverse zone contaminate.
La situazione casalese comprende tutte le coperture effettuate da privati con materiali contenenti amianto e quindi è relativa anche al trattamento del polverino.
I finanziamenti ministeriali consentiranno la continuazione dell’intervento che è già stato attivato dal ’94 e che tuttora sta andando avanti.
“L’impegno del Comune, con l’assunzione di questa delibera, è importante perché è compito dell’Amministrazione presentare il documento per l’accesso ai fondi ministeriali – ha dichiarato l’Assessore alla Tutela dell’Ambiente Riccardo Revello – Dopo la risposta del Ministero si potrà partire con la progettazione esecutiva dando inizio alla fase operativa dei lavori. Alcune iniziative, come i siti sperimentali per il polverino, sono già state attivate e pertanto risulta ora necessario avviare la bonifica che riguarda la rimozione delle coperture dei privati. Il Comune ha ormai raccolto tutta una serie di informazioni che consentiranno al Ministero di accogliere positivamente la richiesta”.