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Casale affida lo studio di fattibilità per la piscina a “Langhe Monferrato Roero”
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22/2/2003
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Con l’ultima seduta di Giunta dell’anno appena concluso, il Comune di Casale ha deciso di avvalersi della Società Consortile “Langhe Monferrato Roero” come consulenza esterna, in vista della realizzazione di uno studio di fattibilità del progetto di costruzione e gestione di un impianto polifunzionale comprendente la nuova piscina.
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La delibera di Giunta rappresenta un primo passo per la realizzazione di impianti sportivi atti ad ospitare attività agonistiche che abbiano rilevanza anche regionale, come previsto dal Piano Annuale 2002 del capoluogo monferrino. La destinazione dell’impianto non sarà però limitata solo a questo utilizzo, perché dovrà diventare per i cittadini casalesi un luogo per l’incontro e la cura del benessere e del fitness per ogni fascia d’età, dai bambini agli anziani. In sintesi questo luogo sarà una vera “palestra nell’acqua”, con tutti i benefici di socializzazione e di cura del corpo che potrà offrire. “La Società “Langhe Monferrato Roero” – ha dichiarato l’Assessore allo Sport Gianni Crisafulli – è stata scelta per lo studio di fattibilità in virtù della sua eccellente esperienza nella progettazione territoriale. L’Amministrazione intraprende così un tentativo per finanziare un progetto che potrà a breve offrire ai Casalesi e a tutti gli amanti dello sport un impianto natatorio polifunzionale ottimamente attrezzato, che garantirà a Casale un sensibile miglioramento qualitativo anche a livello turistico. Sono moltissimi i giovani che praticano un’attività salutare come il nuoto, utilizzando per ora la sola struttura della piscina dell’istituto “Dante”, che non è in grado di soddisfare appieno le esigenze dei cittadini. La nuova piscina porrà rimedio in modo definitivo e funzionale a questa mancanza, dando maggior impulso allo spirito agonistico di molti Casalesi e offrendosi come luogo di fitness, finalizzato non solo alla pratica sportiva ma anche allo star bene insieme di tutti. La nostra Amministrazione ha già intrapreso con la Regione il tentativo di ottenere finanziamenti adeguati alla realizzazione dell’impianto, ma abbiamo appreso, per ora in forma ufficiosa, che saremo esclusi dai finanziamenti previsti per le Olimpiadi del 2006. Questo fatto ci amareggia ma ci stimola a continuare comunque sulla strada della proposta all’amministrazione regionale. Ecco perché personalmente rivolgo ai consiglieri regionali, in particolare a quelli che sono espressione del nostro territorio, un invito a sostenere la causa di Casale. Credo che di fronte ad un progetto di tale portata e di reale necessità per la città essi possano fare tutto il possibile affinchè la Regione non ci dimentichi una seconda volta ”. Lo studio di fattibilità prevede l’individuazione del percorso più idoneo per il finanziamento del progetto, il coordinamento con i tecnici comunali per la realizzazione degli interventi nonché la redazione dei dossier di candidatura secondo le linee regionali; il tutto non dovrà superare il tetto di spesa di 2000 €.
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