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Casale e l'Agenda 21
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14/11/2002
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Sarà presentato a Roma al Ministero dell’Ambiente martedì 19 novembre prossimo il progetto locale per l’Agenda 21 elaborato dall’Assessorato alla Tutela dell’Ambiente di Casale Monferrato.
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Sarà presentato a Roma al Ministero dell’Ambiente martedì 19 novembre prossimo il progetto locale per l’Agenda 21 elaborato dall’Assessorato alla Tutela dell’Ambiente di Casale Monferrato. “L’Amministrazione cittadina da parecchi anni è impegnata in prima linea nella tutela ambientale e per favorire una migliore qualità della vita urbana – dichiara l’Assessore Riccardo Revello – l’avvio di Agenda 21 locale costituisce il traguardo di una prima accurata fase di monitoraggi e progettazione si un modo più strutturato di lavorare, secondo i principi della sostenibilità”. Agenda 21 è un progetto di respiro mondiale volto alla tutela ambientale e al miglioramento della qualità della vita, attuato secondo i principi dello sviluppo sostenibile e realizzato dalle singole entità locali nei modi più consoni alle caratteristiche precipue del territorio di riferimento. Il progetto casalese che verrà presentato martedì 19 novembre ha come titolo “Alla ricerca dell’aria perduta. Dall’emergenza amianto alla qualità dell’aria: i cittadini per lo sviluppo partecipato e sostenibile dell’ambiente urbano” e riguarda tutte le attività relative all’Agenda 21 che l’Assessorato alla Tutela dell’Ambiente attiverà a Casale a partire dal primo trimestre del 2003. Una prima fase fondamentale del progetto sarà dedicata all’informazione del maggior numero di soggetti sui contenuti di Agenda 21 locale, attraverso l’organizzazione di seminari e incontri presso le circoscrizioni, le scuole, gli oratori, le associazioni sindacali e di categoria, nonché i luoghi di ritrovo dei cittadini stranieri. Contemporaneamente sarà avviata un’attività di formazione/informazione del personale interno attraverso work-shop, allo scopo di preparare le figure dei facilitarti che dovranno divenire punto di riferimento per gli attori locali. Al termine di questa prima fase verranno contattati i soggetti interessati a costituire il Forum permanente che dovrà definire le tematiche prioritarie per lo sviluppo sostenibile del Comune casalese e in cui sarà riservato un ruolo non indifferente alle donne. Partirà anche la redazione del Rapporto sulla Stato dell’ambiente, che consentirà al Forum una visione completa dei dati ambientali e sociali del territorio. Prenderanno vita nel secondo trimestre i Forum cittadini: il Forum Verde Urbano creerà un’equipe di cittadini allo scopo di censire il verde urbano pubblico e privato; il Forum La città in gioco coinvolgerà i bambini fino ai tredici anni nell’individuazione di quanti più spazi possibili da destinare al gioco, rivedendo necessariamente il rapporto fra auto e pedoni; il Forum Giovani e spazi urbani dovrebbe permettere ai giovani di incidere e decidere su alcuni spazi cittadini, suscitando quel senso di appartenenza alla propria città che in questi momenti sembra essere un fattore importantissimo. A partire dal secondo semestre del progetto verranno attivati un ufficio Agenda 21 presso l’Assessorato alla Tutela dell’Ambiente e gli sportelli informativi presso il Centro Territoriale Permanente e l’Istituto Addestramento Lavoratori (IAL) cittadini. La parte finale del progetto casalese avvierà momenti di incontro con i piccoli comuni del comprensorio, per coinvolgere nel progetto Agenda 21, dopo le opportune verifiche e valutazioni, le Amministrazioni locali già interessate dal progetto “Lotta biologica alle zanzare”.
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