Comunicati Stampa



4 NOVEMBRE 29/10/2002
A Casale Monferrato cerimonia ufficiale lunedì 4 novembre per la Commemorazione dei Defunti e l’Anniversario della Vittoria

Lunedì 4 novembre prossimo si svolgeranno a Casale Monferrato le celebrazioni ufficiali per l’Anniversario della Vittoria, la Giornata dell’Unità Nazionale, la Giornata delle Forze Armate e la Commemorazione dei caduti per causa di guerra o in servizio.
Le autorità e i partecipanti si ritroveranno alle ore 10,15 presso il Monumento ai Caduti nei Giardini Pubblici, dove avrà luogo la deposizione di una corona d’alloro e dove il Sindaco Paolo Mascarino pronuncerà il discorso celebrativo.
Al termine i convenuti si recheranno al Cimitero Cattolico Urbano, per depositare una corona d’alloro al Monumento ai Caduti presso il “Quadrato Militare”.
Avrà quindi luogo l’inaugurazione ufficiale delle opere di sistemazione del Campo Caduti e del Campo militari, effettuate su progetto degli architetti Alberto Barboso e Lidya Re, sotto la supervisione dell’Amministrazione comunale, nella persona del geometra Paola Maggiorotti, responsabile unico dei lavori.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Ettore Coppo ha espresso soddisfazione per la coincidenza della data di fine lavori con le ricorrenze del 2 e del 4 novembre, ricordando come il progetto di sistemazione del Campo Caduti rientri “nell’ambito del programma di sistemazione e valorizzazione delle aree monumentali, facendo seguito al recupero del monumento del Bistolfi e accompagnando i lavori per il monumento equestre in Piazza Mazzini”.
I lavori al Campo Caduti del Cimitero Urbano hanno completamente rinnovato l’area, con una spesa di circa 90.000 euro, trasformandola in una sorta di giardino della memoria dei drammatici eventi bellici che hanno interessato Casale.
La città è stata infatti fortemente coinvolta nei conflitti mondiali del secolo XX, doppiamente ferita con la perdita dolorosa di cittadini e nel ruolo di importante presidio militare.
Il Campo Caduti raffigura il ricordo collettivo della tragedia della guerra: i campi sono attraversati da strette passerelle in legno che incontrano le nove lapidi in vetro con i nomi e le date di morte dei quattrocentoventicinque militari sepolti; due lampade votive ardono davanti ai monumenti restaurati, in una composta percezione d’insieme nei diversi toni del bianco e del nero.