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A ROMA PER LA CORTE D’APPELLO. MASCARINO E MERLO INCONTRANO IL SOTTOSEGRETARIO ALLA GISUTIZIA VIETTI 24/10/2002
. Il Sindaco Paolo Mascarino, l’Assessore Luigi Merlo, incaricato di sovrintendere e coordinare per conto dell’Amministrazione comunale di Casale Monferrato il progetto di candidatura della Città di Casale Monferrato a sede della Corte d’Appello del Piemonte Orientale e Alessandro Bazzi, consigliere comunale e presidente del Comitato Promotore, hanno incontrato questa mattina alle 12 il sottosegretario alla Giustizia On Vietti. .


Incontro a Roma per sostenere per la sede della Corte d’Appello. Il Sindaco Paolo Mascarino, l’Assessore Luigi Merlo, incaricato di sovrintendere e coordinare per conto dell’Amministrazione comunale di Casale Monferrato il progetto di candidatura della Città di Casale Monferrato a sede della Corte d’Appello del Piemonte Orientale e Alessandro Bazzi, consigliere comunale e presidente del Comitato Promotore, hanno incontrato questa mattina alle 12 il sottosegretario alla Giustizia On Vietti. Gli amministratori casalesi erano accompagnati dagli onorevoli Silvana Dameri ed Enrico Buemi che si sono impegnati per rendere possibile in tempi brevi l’incontro.
Nell’ambito della riunione i rappresentanti del Comune hanno illustrato con un cd ed apposita documentazione il progetto per l’insediamento della Corte d’Appello
“ E’ stato un incontro molto importante - ha dichiarato il Sindaco – perché ci ha consentito di portare a conoscenza degli organi istituzionali preposti le motivazioni che rendono Casale la sede più idonea. Si tratta ovviamente di un incontro interlocutoria a cui dovranno seguire altri aggiornamenti”
“ Dall’on Vietti ci è giunta l’indicazione di lavorare per fa convergere le varie aree su un progetto organico che si inserisca in una più ampio contesto di ristrutturazione del sistema giudiziario regionale – sottolinea Merlo – Ciò significata lavorare con Alessandria, Asti, Vercelli e Biella nella logica di servizio al Piemonte Orientale”
Mascarino e Merlo già dalla prossima settimana si metteranno al lavoro, con gli on Dameri e Buemi per avviare i contatti ed organizzare incontri finalizzati a questo risultato finale, illustrando la documentazione che dimostra come Casale abbia le caratteristiche ottimali per essere sede della Corte d’Appello.
L’esistenza di una sede pronta ad ospitarla: L’ ’Amministrazione comunale infatti è già a buon punto con i progetti che riguardano l’ex caserma Bixio.Dei circa 120.000 metri quadrati della caserma, circa 55.000 verranno utilizzati per la Corte d’Appello, secondo un piano già discusso con la Sovrintendenza e con il Demanio.
La logistica: Casale è collegata facilmente a tutte le aree che sarebbero interessate dalla giurisdizione con lo svincolo autostradale . Inoltre l’area predestinata alla sede della Corte d’Appello offrirà la possibilità di ampi parcheggi interni.
I costi limitati: Trattandosi per lo più di interventi di manutenzione ordinaria, i lavori avrebbero un costo contenuto, stimato su una spesa di circa 500 € al metro quadro.
I tempi: Essendo limitati i lavori di intervento, si riducono anche i tempi. Sono stati preventivati circa tre anni per la conclusione del recupero, ma solo un anno e mezzo per rendere operativa la sede con un numero parziale di sezioni e relative aule di udienza.