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Il Collettivo e l’Entierro per il bicentenario dell’Addolorata 11/9/2002
Giovedì 19 settembre prossimo alle ore 21, nella Chiesa dell’Addolorata,
Giovedì 19 settembre prossimo alle ore 21, nella Chiesa dell’Addolorata, in occasione delle manifestazioni per il bicentenario di fondazione dell’Addolorata, il Collettivo Teatrale CET proporrà una libera interpretazione dell’Entierro, con la regia di Graziano Menegazzo.
Lo spettacolo si intitola “Subentrate alme gradite”, citazione di un verso contenuto nel testo originale dell’Entierro del 1699, un invito rivolto “alli religiosi che ascendono a schiodar il Crocifisso”, ultimo atto di pietas nei confronti del Cristo. Il 1699 è la data della prima processione dell’Entierro tenutasi a Casale, allestita dalla confraternita dei Disciplinanti (composta dai più illustri esponenti laici della nobiltà locale).
La particolare processione con il Cristo morto si diffonde in età barocca e prevede un’orazione funebre cui fanno seguito la deposizione di Gesù e il corteo notturno con i confratelli che si flagellano per le vie della città: questo pio funerale di Cristo andò in scena a Casale dal 1699 al 1797, la sera del Venerdì Santo, e fu sin dall’inizio motivo di discordia all’interno dell’Oratorio di San Filippo, la cui separazione a inizio ‘700 portò appunto i confratelli Disciplinanti a costruire la Chiesa dell’Addolorata.
Per commemorare il bicentenario di fondazione dell’Addolorata, il Collettivo Teatrale C.E.T. ha voluto riproporre l’Entierro, restituendogli il suo significato più umano e profondo di solidarietà e condivisione del dolore per la morte di Cristo, in modo laico.
Il Collettivo, nato nel 1987 (diventato nel 1997 Collettivo Teatrale Centro di Educazione al Teatro), ha sempre fatto tesoro delle proprie eterogeneità ed è oggi riconosciuto come una delle realtà culturali più vivaci e significative nel territorio casalese.
Giovedì 19 settembre nella Chiesa dell’Addolorata il Collettivo avrà come sempre la direzione artistica di Graziano Menegazzo, che ha curato anche il testo, mentre le scenografie sono di Andrea Coppa e gli arrangiamenti musicali di Mario Saldi.
L’ingresso alla serata è gratuito.