Comunicati Stampa



Anagrafe del verde cittadino 11/9/2002
censimento del verde pubblico e del verde privato, al fine di definire un regolamento a tutela di tutte le piante e gli arbusti che ornano la città.


L’Assessorato alla Tutela Ambientale del Comune di Casale Monferrato attiva quest’anno un censimento del verde pubblico e del verde privato, al fine di definire un regolamento a tutela di tutte le piante e gli arbusti che ornano la città.
“Per poter gestire il patrimonio verde è necessario avere innanzitutto un quadro dell’esistente, corredato di cartografia delle aree e schede delle piante – afferma l’Assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Revello -. Una volta realizzata questa ricerca, saremo in grado di inserire sul database tutti i trattamenti che effettueremo sulle piante. Questo consentirà, nel tempo, di effettuare coerenti scelte progettuali e di indirizzo sul verde pubblico, con effettivi risparmi di spesa”.
Il patrimonio arboreo e arbustivo della città è costituito da alcune migliaia di piante in buona parte molto anziane che accusano problemi di stabilità e destano di conseguenza preoccupazioni per la tutela dell’incolumità dei cittadini.
Il Responsabile del verde pubblico per il Comune, Roberto Martinetti, ha già provveduto al controllo di un primo quantitativo di piante fra le più ammalate, per una verifica di stabilità delle stesse.
Un esperto agronomo del settore ha eseguito su ogni pianta innanzitutto un’analisi di verifica visuale dello stato di salute attraverso parametri standard, a cui ha fatto seguito un’analisi strumentale più approfondita.
Questa seconda ricerca strumentale si compone di tre interventi: il resistograf (ago che verifica la durezza del legno), il martello elettronico (strumento che rileva le eventuali anomalie interne del fusto e dei rami) ed il frattometro (estrazione di una carota di pochi millimetri dal tronco e prova della sua resistenza).
Dopo un primo intervento su sessanta piante di quelle più compromesse, è risultato necessario abbatterne diciannove.
“Sul patrimonio di circa cinquemila piante in città posso affermare che la situazione generale sia da considerare in sicurezza. Riteniamo però che una situazione atmosferica violenta o imprevedibile rappresenti comunque un rischio di schianto per alberi di certe dimensioni” aggiunge l’Assessore Revello. “Prevediamo nella prossima stagione invernale di procedere ad un intervento estensivo di potature sugli ippocastani (corso Manacorda, piazza Dante, i giardini della Stazione…): l’intervento è necessario perchè l’ippocastano ha la particolarità di sembrare sano ad una ricognizione esterna, ma talvolta può non essere altrettanto solido al suo interno. Siamo inoltre sensibili alla necessità di reintegrare numericamente le piante abbattute. Infatti fra le attività programmate in autunno e in primavera prossimi ci sarà la piantumazione di nuovi esemplari, in numero superiore agli abbattimenti effettuati. Abbiamo già predisposto l’interramento di cinquanta querce in Corso Duca d’Aosta, di centosettanta piante ad alto fusto e di settecento arbusti per siepi in diverse zone cittadine. L’obiettivo sarà quello di sostituire le reti metalliche e le inferriate dislocate nelle aree comunali con siepi di arbusti, sicuramente più utili sia per la tutela dell’ambiente sia per l’abbellimento della nostra città”.