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Soddisfazione per la Biblioteca Civica ' Canna'
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29/5/2002
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150 intervistati: i casalesi si dicono soddisfatti dei servizi offerti dalla Biblioteca Civica
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L’Amministrazione Comunale di Casale Monferrato desidera portare a conoscenza dei Casalesi i risultati dell’elaborazione dei dati del questionario sulla qualità del servizio della Biblioteca Civica “Canna”. Predisposto dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune in collaborazione con la Biblioteca Civica e il Dirigente del Settore Cultura del Comune, il questionario è stato compilato da 150 utenti della Biblioteca stessa, nel periodo di tempo compreso fra il 29 ottobre e il 26 novembre 2001. L’intento, sottolineano all’Assessorato alla Cultura del comune di Casale, era di delineare con chiarezza “il livello di qualità percepito dagli utenti, la customer satisfaction di quella che è ormai una istituzione ben radicata in Casale Monferrato”. Il questionario era anonimo e, pur rappresentando i compilatori solo il 2 % dei 7.500 utenti adulti iscritti al prestito alla Biblioteca Civica "Canna", le risposte e le indicazioni raccolte forniscono un buon campione. Le fasce d’età più numerose sono quella compresa fra i 21 e i 28 anni (il 33%) e quella fra i 29 e i 45 (31%), mentre la fascia dei giovanissimi sotto i quattordici anni si ferma a un ridotto 7,3%. Un terzo sono studenti perlopiù universitari, seguiti da impiegati, pensionati e quindi da insegnanti ed educatori; più della metà risiede a Casale Monferrato e quasi tutti sono iscritti al prestito dei volumi, che rimane il motivo principale di frequentazione dei locali della Biblioteca, seguito dalla lettura, dallo studio sui libri propri e dalla navigazione con le postazioni internet. I generi più richiesti rimangono la narrativa classica, la saggistica, i best-sellers più recenti, gialli e fantascienza, che vengono letti in locali che la metà degli utenti ritiene soddisfacenti e un quinto pienamente soddisfacenti. L’orario attuale di apertura della biblioteca è apprezzato dal 73% dei compilanti il questionario, che hanno assegnato al personale una mediadi voto di 7,8 su 10, premiandone la cortesia, la competenza e la sollecitudine. Al termine del questionario era stato predisposto uno spazio libero, destinato ad accogliere commenti, suggerimenti e segnalazioni di aree critiche. In particolare sono stati mossi rilievi all’orario di apertura, che molti vorrebbero continuato (e qualcuno vorrebbe vedere ripetuto l’esperimento di apertura serale effettuato qualche tempo indietro), qualche lamentela sulla pulizia dei locali e sul personale insufficiente, mentre le richieste più espresse sono quelle del miglioramento del patrimonio librario e del rinnovo della dotazione tecnologica ritenuta ormai obsoleta. Emerge come “l’ascolto delle esigenze dei cittadini rappresenti il primo strumento di conoscenza per attuare percorsi di crescita nella qualità che, fermo restando il carattere tradizionale della struttura bibliotecaria come luogo di libri e di cultura scritta, contribuiscano comunque a svecchiarne l’immagine”. In questo senso il risultato del questionario è da ritenersi più che soddisfacente. Infatti “emerge nettamente il gradimento per la disponibilità e la cortesia del personale assieme alle modalità di esposizione delle novità. Le critiche del resto sono in larga parte di tipo costruttivo, con proposte di soluzione immediate”. Dall’elaborazione dei risultati si evince che le diverse modalità di fruizione dei servizi accessori offerti dalla Biblioteca Civica necessitano di una maggiore visibilità e pubblicizzazione e che la procedura di acquisto dei volumi deve diventare più celere e più attenta all’aggiornamento e all’informazione (intese entrambe in senso sia culturale che professionale); per quanto riguarda infine le richieste di maggior comfort degli spazi destinati all’utenza e la necessità di locali separati per attività così diverse quali la lettura e la navigazione in internet, il futuro spostamento della struttura bibliotecaria all’interno del Castello dovrebbe contribuire non poco alla loro soluzione, nonostante i tempi di realizzazione non siano immediati.
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