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SEI OPERE D’ARTE DA CASALE 19/12/2007
A GENOVA PER LE MOSTRE SU GARIBALDI
UN INVITO DELL’ASSESSORE CALVO: PER NATALE REGALATE UNA TESSERA “MONFERRATO MUSEI”
“E’ un importante contributo da parte del Comune di Casale alle celebrazioni garibaldine e motivo di legittimo orgoglio per la nostra città per aver visto alcune preziose opere d’arte appartenenti al museo cittadino esposte nelle due mostre che Genova ha dedicato all’Eroe dei Due Mondi”.
Così l’assessore comunale alla Cultura di Casale Monferrato, Riccardo Calvo, commenta l’importante accordo tra l’amministrazione comunale casalese e quella genovese che ha portato sei opere dedicate a Garibaldi ad essere esposte nel capoluogo ligure nelle mostre organizzate dal Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.
In particolare per la mostra “Da Lega a Guttuso” allestita a Palazzo Ducale, Casale ha messo a disposizione due opere di Leonardo Bistolfi, ovvero “Il fantasma di Garibaldi”, bozzetto per il monumento a Garibaldi a Savona (1912-1928) e “Testa di Garibaldi”, particolare del monumento a Garibaldi a Savona, insieme al dipinto di Eleuterio Pagano “Ritratto di Garibaldi” del 1866 che è raffigurato anche sul frontespizio e sulla quarta di copertina del catalogo della mostra.
Per l’altra mostra genovese, “Da Rondin a D’Annunzio: un monumento ai Mille di Quarto” ospitata dalla Galleria d’Arte Moderna, da Casale alle volta di Genova sono partite altre tre opere, tutte di Leonardo Bistolfi: “Il sacrificio”, bozzetto per il monumento a Vittorio Emanuele a Roma, “La Croce”, bozzetto per il monumento a Tito Orsini e “Il canto d’amore”, modello per bassorilievo del monumento a Garibaldi a Sanremo.
Un contributo importante dunque quello del Museo Civico e della Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato alle rassegne genovesi, dove ulteriori quattro opere di Bistolfi sono giunte dalla Galleria d’arte moderna di Torino, dalla Galleria d’arte moderna di Milano, dal Museo Rodolfo di Carignano e da una collezione privata di Torino.
“Questo ulteriore momento di prestigio per le collezioni artistiche pubbliche della nostra città si aggiunge al successo goduto quest’anno dalla mostra dedicata ai Longobardi che ha visto la presenza di oltre 5mila visitatori” commenta l’assessore Calvo.
Il quale lancia anche un’idea per avvicinare sempre più persone all’arte: “Con una spesa davvero contenuta, 5 euro, è possibile acquistare una tessera Momu (Monferrato Musei) che prevede l’accesso al Museo Civico, alla Gipsoteca Bistolfi, così come alla Cattedrale di Sant’Evasio, al Tesoro del Duomo, alla Sinagoga e ai Musei Ebraici e, ancora al sacro Monte di Crea. E’ un bel regalo alla portata di tutti e un invito ad apprezzare i nostri tesori artistici”