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ACCORDO COMUNE - MINISTERO DI GIUSTIZIA PER UTILIZZO CONDANNATI
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15/1/2002
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Condannati a pulire le strade o alla manutenzione dei giardini. Nei paesi anglosassoni le condanne a piccoli lavori manuali di pubblica utilità per reati penali di minore entità sono abituali. Ma anche in Italia sta prendendo piede. Il Comune di Casale Monferrato ed il Ministero della Giustizia hanno stipulato il 10 gennaio una convenzione in tal senso (in base dell’art 54 de Decreto Legislativo nr 274 del 28.8.2000). Il documento che porta la firma del presidente del Tribunale di Casale Antonio Baglivo e del Sindaco Paolo Mascarino ha una durata di 5 anni e prevede che prestino presso il Comune la loro attività non retribuita, a favore della collettività, fino ad un massimo di tre persone contemporaneamente condannate alla pena del lavoro di pubblica utilità.
I condannati potranno essere impiegati per prestazioni manuali nei seguenti servizi: strade, giardini e manutenzione stabili.
I capi del servizio operai saranno incaricati di coordinare il lavoro dei condannati, costoro saranno assicurati contro gli infortuni e usufruiranno dello stessi servizi di medicina e profilassi del personale del Comune. Al termine della pena verrà stilata una relazione che documenti l’assolvimento degli obblighi inerenti il lavoro svolto dal condannato.
L’ Ufficio Stampa
Alberto Angelino
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