Comunicati Stampa



Protocollo del freddo 8/11/2006
la Regione vicina all’accordo per Casale
Continua l’impegno dell’Amministrazione casalese per individuare le linee direttrici di un’efficace azione nel settore del freddo.
Nei giorni scorsi il Sindaco di Casale Paolo Mascarino e l’Assessore al Lavoro Fabio Lavagno si sono incontrati con l’Assessore Regionale alle Innovazioni Tecnologiche Andrea Bairati, che ha espresso parere favorevole al progetto di “Protocollo del freddo” promosso dal Comune casalese in accordo con Amministrazione provinciale, API, Unione Industriale, Camera di Commercio, sindacati, artigiani, Comuni sedi di aziende del freddo (Borgo San Martino, Coniolo, Mirabello, Occimiano, Terruggia e Ticineto) e Istituti di Credito.
Entro la fine del mese di novembre, probabilmente, verrà sottoscritto l’accordo, finanziato in parte dalla Regione e, dopo il coinvolgimento di Ateneo Avogadro e Politecnico, potrà diventare operativo.
“Esprimo sincera soddisfazione per un processo parteciapto e condiviso attraverso la collaborazione di tutte le realtà interessate in questi mesi di incontri – dichiara l’Assessore al Lavoro Fabio Lavagno –, che ha messo a fuoco le potenzialità di un settore nelle sue più svariate accezioni, con particolare attenzione ai punti di eccellenza, senza però dimenticare il riguardo dovuto alla tutela dei lavoratori e delle loro famiglie e al mantenimento dei livelli occupazionali nei momenti di crisi”.
L’incontro in Regione è stato preceduto nei mesi scorsi da un percorso articolato in contatti fra Amministrazione, associazioni di categoria e sindacati, con l’intento creare uno strumento efficace per la ripresa e la valorizzazione di un settore fondamentale nell’economia casalese e dell’intera provincia. Gli incontri hanno portato a definire in tempi stretti un testo di base per il Protocollo, riconosciuto come lo strumento più valido per individuare e risolvere le problematiche del settore, in particolare l’importanza degli aspetti formativi, la capacità di internazionalizzazione del prodotto e l’innovazione tecnologica.
Il Protocollo del freddo

Il Protocollo nasce come “cornice” a garanzia di una volontà di politica industriale–occupazionale da parte di Regione, Provincia di Alessandria, il Comune di Casale Monferrato e Camera di Commercio, espressione delle sinergie fra Università “Avogadro”, Politecnico, organizzazioni datoriali e sindacali. Da gennaio 2007, inoltre, tutto il Piemonte diverrà “Obiettivo 2 UE” e crescerà la competizione per ottenere risorse spendibili, secondo una concentrazione tematica che permetterà interventi omogenei per lo sviluppo strategico dei territori.
Fra i punti salienti del testo del Protocollo.
- richiesta di maggiore attenzione della Regione Piemonte e della Provincia;
- modifica dell’originario “fondo chiuso” a favore di strumenti finanziari “su misura” per la realtà casalese, con il coinvolgimento di fondazioni bancarie e istituti di formazione;
- nascita di un consorzio che curi la gestione e indirizzi l’attività del settore;
- importanza della RICERCA e SVILUPPO delle tematiche ambientali;
- necessità di INNOVAZIONI TECNOLOGICHE e DESIGN del prodotto;
- nascita di FIGURE COMMERCIALI preparate alla sfida dell’internazionalizzazione.