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Incontro in regione per l’Assessore alla Tutela ambientale Revello sul problema delle zanzare.
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27/7/2006
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Incontro oggi pomeriggio nell’ufficio dell’assessore Regionale all’Agricoltura Mino Taricco da parte di una delegazione casalese guidata dall’Assessore alla Tutela ambientale Riccardo Revello, al fine di discutere il nuovo piano di lotta alle zanzare da predisporre per il prossimo anno.
Revello, delegato all’incontro anche da parte del Comune di Novara, del Comune di Alessandria e del Comune di Biella, era accompagnato dall’entomologo Asghar Talbalaghi, referente del “Progetto zanzare” per il Comune di Alessandria (capofila di 29 Comuni) e dai tecnici del Comune di Casale Laura Gallea ed Andrea Mosca, rispettivamente responsabile dell’accordo di programma e responsabile tecnico-scientifico del progetto. Le istanze che l’Assessore casalese ha portato in Regione sono ormai note: sono necessari per il futuro un coordinamento di carattere territoriale ampio per raccordarsi sulla strategia globale da mettere in atto e certezze sull’erogazione dei fondi da parte degli organismi competenti, Ministero compreso.
Quali gli esiti dell’incontro con Taricco?
Risponde l’Assessore Revello: “ Abbiamo riscontrato in ambito Regionale disponibilità operativa ad aprire, già da settembre, un tavolo di confronto per la prosecuzione del progetto. Alle nostre richieste di coinvolgimento della Regione Lombardia al fine di non vedere vanificati i nostri sforzi l’assessore Taricco si è impegnato ad aprire al più presto un contatto per via istituzionale. Ci è stato anche confermato l’impegno, una volta avviato il nuovo progetto su scala territoriale ampia, al coinvolgimento del Governo. Posso dichiarare di essere moderatamente soddisfatto per l’esito del nostro incontro, che ha avuto lo scopo anche di rimarcare come questi dieci anni trascorsi siano serviti per formare professionalmente tecnici di valore sul territorio ed abbiano avuto il contributo dei massimi esperti a livello mondiale sull’argomento. Da parte sua, l’assessore Taricco ci ha comunicato che le risorse future non potranno essere superiori a quelle già erogate negli anni trascorsi fin qui. Ecco perché egli ha messo l’accento sulla necessità che tutti gli Enti locali interessati partecipino ad un unico progetto regionale, con evidenti economie di scala complessive. Taricco ha anche anticipato che sarà necessario prevedere forme di cofinanziamento al progetto, che comprendano gli interventi pubblici, ma anche, e questa è una novità importante, la partecipazione dei privati. In conclusione posso affermare che, forse, sarebbe stato necessario prevedere con maggiore incisività la partecipazione del Governo e della Lombardia, ma confido che le azioni che verranno attivate dalla Regione possano portare ai risultati attesi. Si tratta comunque di un importante salto di qualità che per la prima volta vedrà coinvolto tutto il territorio piemontese su obiettivi comuni.”
Intanto, già da venerdì 28 luglio, prenderà avvio la nuova fase operativa. Infatti, proprio a Casale, nei locali del Parco per il Po il Sindaco Paolo Mascarino, l’assessore Riccardo Revello ed i tecnici del Comune sono convocati ad un primo incontro con il Presidente IPLA Lido Riba, per discutere di come strutturare il futuro dipartimento che si curi del progetto regionale piemontese relativo alle zanzare. Il Comune di Casale Monferrato vede così riconosciuto un ruolo pari ai capoluoghi delle Province coinvolte nel progetto, grazie al suo impegno storico nella lotta alle zanzare, sviluppatosi in questi anni.
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