Comunicati Stampa



Settore del freddo: 6/7/2006
Entro l’autunno protocollo e nuove strategie fra territorio, formazione e imprese
Lunedì 3 luglio si è svolto in Comune a Casale Monferrato un incontro al quale erano stati convocati i Comuni sede di attività del freddo, Borgo San Martino, Coniolo, Mirabello, Occimiano, Terruggia e Ticineto.
All’incontro, promosso dal Sindaco Paolo Mascarino e dall’Assessore al Lavoro Fabio Lavagno, oltre ai rappresentanti dei Comuni, erano presenti anche l’Assessore provinciale al Lavoro Domenico Priora e il dottor Benedetto, dirigente del Settore industria della Regione Piemonte in rappresentanza dell’Assessore regionale Bairati.
Nel corso dell’incontro a Palazzo San Giorgio si è discusso del Protocollo di Intesa sulla filiera del freddo e si è dato ufficialmente il via alla fase di consultazione che, partendo dagli enti locali, proseguirà con sindacati e con le rappresentanze delle Associazioni del mondo industriale (Unione Industriali e API - Associazione Piccole e Medie Imprese) con l’obiettivo di approvare il documento entro la fine di settembre.
“Il protocollo dovrà essere uno strumento operativo che, condiviso da tutti, porti ad un progetto di valorizzazione della filiera del freddo, dando nuova energia alle capacità imprenditoriali, alle professionalità delle maestranze, ai momenti di formazione, ricerca e sviluppo per le imprese. Un fattore molto positivo è stata la risposta della Regione, che si è detta pronta ad un intervento diretto con tutte le altre forze: questa è la base per una sinergia tra Comuni, Provincia e Regione che darà sicuramente i suoi frutti, non solo per la sottoscrizione del Protocollo, ma anche per la sua attuazione che auspico avvenga in tempi brevi” ha commentato l’Assessore al Lavoro Fabio Lavagno.
Il Sindaco di Casale Paolo Mascarino ha inoltre evidenziato come “nonostante un innegabile periodo di crisi, il settore del freddo resta un’eccellenza per tutto il Basso Piemonte ed è doveroso impegnarsi per riportare l’indicatore in positivo, valorizzando tutti i possibili livelli di crescita, dalla professionalità degli operai specializzati alle capacità progettuali fondamentali per il settore economico locale: l’idea è quella di procedere nella duplice direzione dell’innovazione tecnologica (grazie al supporto di due prestigiose risorse del territorio, ossia l’Ateneo Avogadro e la sede alessandrina del Politecnico di Torino) e della formazione professionale (e relativa adeguata gestione occupazionale degli addetti)”.

Il Comune di Casale Monferrato intende in poche parole accompagnare e sostenere il processo di trasformazione e innovazione delle aziende negli ultimi anni e il Protocollo di intenti fra soggetti pubblici e privati sarà la “cornice” a garanzia della volontà di politica industriale–occupazionale da parte di Regione, Provincia di Alessandria e Camera di Commercio, espressione delle sinergie fra Università “Avogadro”, Politecnico, organizzazioni datoriali e sindacali.
Fra i punti salienti del Protocollo sicuramente spicca la necessità di individuare le nuove esigenze del comparto, con l'introduzione d'innovazione nel processo produttivo, nell'ideazione e promozione del prodotto, nell'allestimento di nuovi reti distributive e di assistenza, nella ricerca e nello sviluppo di materiali più versatili ed ecocompatibili. Dopo l’approvazione, il Protocollo servirà da “base condivisa” per ricercare finanziamenti, curare istruttorie a vantaggio della capacità produttiva e della professionalità delle aziende del settore, individuare incentivi per le aggregazioni e le collaborazioni industriali e individuare gli strumenti di supporto alla diversificazione dell'attività produttiva, anche all'estero, e alla crescita dei settori della ricerca e dello sviluppo dei prodotti, con un occhio di riguardo alle tecnologie ambientalmente sostenibili.