Comunicati Stampa



Incontro per il settore del freddo 3/7/2006
Il 3 luglio a Casale si discute di protocollo e strategie
Il Comune di Casale Monferrato, unitamente ai vari altri Comuni dell'area che ospitano realtà produttive del freddo, intende accompagnare e sostenere il processo di trasformazione e innovazione delle aziende negli ultimi anni proponendo un Protocollo di intenti fra soggetti pubblici e privati, che diventi la cornice di reciproci impegni e possa tradurre la volontà di politica industriale – occupazionale anche della Regione, della Provincia di Alessandria, della Camera di Commercio, nonché coinvolga le sinergie dell'Università “Avogadro”, del Politecnico, delle organizzazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali.
Il Sindaco e l'Assessore al Lavoro, in occasione dell'incontro svoltosi a Casale il 3 febbraio scorso con gli Assessori regionali Susta e Bairati, posero con forza il problema della rilevanza anche pubblica del settore distrettuale del freddo. Più recentemente, in data 11 maggio, in un secondo incontro a Torino, si sono confermate le volontà di molti enti per elaborare ed aggiornare un Protocollo d'intenti, in modo efficace e concretamente coinvolgente.
Data la complessità delle varie normative che s'intrecciano, per evitare un protocollo solo sociologico, è necessario conoscere preliminarmente il contesto giuridico e finanziario in cui ci si deve muovere; conoscere come possono intervenire gli enti locali e le autonomie territoriali in un quadro di puro mercato, senza ledere le disposizioni comunitarie in tema di concorrenza e di Aiuti di Stato; come dare corpo e anima, nonché assetti di governance al costituendo Protocollo d'intenti.
Lunedì 3 luglio il Sindaco Paolo Mascarino e l'Assessore al Lavoro Fabio Lavagno discutono con i Sindaci dei Comuni sedi di aziende del settore del “freddo” (Borgo San Martino, Coniolo, Mirabello, Occimiano, Terruggia e Ticineto) i punti salienti del protocollo, per individuare le nuove esigenze, con l'introduzione d'innovazione nel processo produttivo, nell'ideazione e promozione del prodotto, nell'allestimento di nuovi reti distributive e di assistenza, nella ricerca e nello sviluppo di materiali più versatili ed ecocompatibili.
“Il Protocollo per la filiera del freddo – ha spiegato l'Assessore al Lavoro, Fabio Lavagno – è un'opportunità importante per il territorio, strumento tanto più valido quanto più condiviso. Esso dovrà avere come aree di intervento comune la definizione di un progetto di valorizzazione della filiera del freddo, che esalti le capacità imprenditoriali, le professionalità delle maestranze, l'attenzione degli Enti locali (con la massima sinergia tra Comuni, Provincia e Regione), gli apporti dei saperi e della formazione, le chanches di competitività, oltre a interventi organizzativi e di supporto all'attività di ricerca e sviluppo per le imprese operanti nella filiera”.
L'auspicio, quindi, è quello di allestire progetti, ricercare finanziamenti, curare istruttorie a vantaggio della capacità produttiva e della professionalità delle aziende del settore, individuare incentivi volti a facilitare le aggregazioni e le collaborazioni industriali nell'ambito delle imprese del freddo e individuare, altresì, gli strumenti di supporto alla diversificazione dell'attività produttiva, anche all'estero, e alla crescita dei settori della ricerca e dello sviluppo dei prodotti.
Il Comune di Casale Monferrato proseguirà le consultazioni nei prossimi giorni con le parti sociali (Fiom – Cgil, Fim – Cisl, Ulim – Uil, Unione Industriale e Api).