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Incontro ad Alessandria: il Sindaco Mascarino per l’ASL 21
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30/6/2006
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Si è svolto giovedì 29 in Provincia ad Alessandria un incontro con l’Assessore regionale alla Sanità Mario Valpreda.
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Il fine dell'incontro è stato quello di esaminare le tematiche connesse alla fase di approvazione, da parte della Regione Piemonte, del Piano Socio Sanitario 2006/2010 e per definire proposte in merito alle problematiche sanitarie del territorio alessandrino: all’incontro era presente il Sindaco di Casale Monferrato Paolo Mascarino, che ancora una volta ha fatto sentire le ragioni del centro capoluogo (e sede) dell’ASL 21, accompagnato dai colleghi Sindaci della Rappresentanza del Casalese.
Mascarino ha voluto sottolineare come nel settore sanitario ci sia un passivo di 816 milioni di Euro prodotto dalla politica della Giunta Ghigo che inoltre ha causato, nel triennio 2000-2003, una forte penalizzazione dell’Asl casalese, con l’accorpamento di reparti (chirurgia e medicina), la soppressione di pediatria, e cancellando oltre 100 posti letto nelle strutture pubbliche portando gli stessi ad un numero di 3,5 letti per ogni mille abitanti, contro i 4,5 previsti dagli standards regionali, mentre nella struttura privata il numero di posti letto convenzionati è rimasto invariato.
“Ho voluto ribadire ancora una volta come in Piemonte per le due province più popolose, cioè Cuneo ed Alessandria, sia giusto contemplare la possibilità di avere, senza aumento di costi, una doppia ASL” afferma il Sindaco.”Una posizione che era già stata chiaramente espressa nel documento che ho consegnato giovedì scorso alla IV Commissione Sanità della Regione. Sono d’accordo sul fatto che la cosa più importante sia la garanzia di servizi di qualità sul territorio, ma nel rispetto delle funzioni e delle competenze sinora svolte”.
Nel corso dell’incontro ci sono stati gli interventi dei Sindaci di Trino e di Moncalvo, che hanno chiesto con grande determinazione di continuare a far riferimento a Casale Monferrato per proseguire una collaborazione più che trentennale, che ha dato e dà ottimi risultati e garanzie anche per i servizi socio-assistenziali.
Il Sindaco di Casale ha espresso anche la necessità di una attenzione particolare al territorio, soprattutto per quanto riguarda il problema AMIANTO, con lo studio e la cura delle patologie ad esso collegate.
"Ho anche chiesto che vengano destinati al potenziamento del presidio ospedaliero e della struttura sanitaria casalese i soldi ricavati dalla vendita dei terreni dell’eredità Faletti, nel rispetto della volontà della generosa cittadina casalese” aggiunge il Sindaco.
L’ Assessore Valpreda ha assicurato che non si interverrà sulle strutture e sui servizi funzionanti ed utili per i cittadini, comunicando inoltre di aver ottenuto, su sollecitazione del Comune di Casale Monferrato, ampie garanzie dallo stesso Ministro Livia Turco sulla possibilità di creare un CENTRO AMIANTO di rilevanza nazionale proprio nella “capitale del Monferrato”.
“Noi ci stiamo battendo per il mantenimento delle due Asl in provincia - conclude il SINDACO MASCARINO - ma la decisione finale spetta alla Regione. A questo punto sarà estremamente importante una maggiore collaborazione tra i Sindaci e la Regione per individuare le soluzioni migliori per le esigenze dei cittadini che devono ricevere assistenza dalle strutture sanitarie”.
Durante l’incontro l’Assessore del Comune di Alessandria ha fatto notare come non sia di grande importanza il numero delle ASL o dei Distretti presenti sul territorio ai fini dell’erogazione di servizi soddisfacenti. “Per quale motivo allora – ha chiesto il SINDACO MASCARINO – il Comune di Valenza ha richiesto ed ottenuto dall’Assessore Valpreda la garanzia che il suo ospedale resti sede di distretto?”, sottolineando inoltre come, nel corso degli ultimi anni, tutto il territorio dell’ASL 21 si sia mobilitato per evitare il depotenziamento dell’Ospedale Mauriziano.
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