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Folkermesse 13/7/2006
Dopo il debutto avvenuto a Vercelli dal 9 all'11 giugno, la XXIII edizione di Folkermesse continua il suo percorso con l'appuntamento di Casale Monferrato, previsto dal 14 al 16 luglio in piazza Mazzini.
Tra gli eventi in programma lo spettacolo "Pau i Treva", una produzione internazionale di EthnoSuoni, Cat (Barcellona, Spagna) e Le Chantier (Correns, Francia) con il contributo della Generalitat de Catalunya. Un evento che vede insieme musicisti spagnoli, francesi, inglesi, algerini e italiani (fra questi il casalese Maurizio Martinotti).
Il concerto di Casale sarà in contemporanea con la pubblicazione del disco relativo, pubblicato da Folkclub Ethnosuoni.
Nella tappa casalese Folkermesse proporrà, oltre a Pau i Treva, un cartellone ricco di concerti di grande interesse, dai bretoni I.M.G. (una band che si annuncia come una vera sorpresa) all’italianissimo Raffaello Simeoni, vincitore del Premio della Critica al Festival della Musica di Mantova 2005 e indicato in assoluto come uno dei più qualificati esponenti della musica popolare del nostro Paese.

Questo il programma completo della tre giorni casalese di Folkermesse:

14 luglio, piazza Mazzini
h. 21:30 Accademia dei Folli – “Tribute to Bob Dylan”
a seguire: I.M.G. (Bretagna)

15 luglio, piazza Mazzini
h. 21:30 Pau i Treva (Catalunya, Paìs Valencià, Provenza, Algeria, Piemonte)

16 luglio, piazza Mazzini
h. 21:30 Raffaello Simeoni (Lazio)

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
Accademia dei Folli
Nel 1997, un gruppo di giovani attori diplomati alla Scuola di Teatro dello Stabile di Torino e alcuni musicisti provenienti dal Conservatorio e dal Centro Jazz si incontrano con l’intento di fondere le loro diverse esperienze e dar vita ad un teatro in cui la musica non sia un semplice supporto, ma un elemento complementare.
Nascono alcune produzioni e una serie di concerti veri e propri: omaggi, tributi e monografie, tra cui quella dedicata a Bob Dylan, a cura di Carlo Roncaglia.
Sulla genialitá di questo "profeta" della musica popolare internazionale s'è già detto tutto. Quella voce nasale e graffiante, quel suono che ha radici nel folk, nel blues, nelle ballate della vecchia Europa, con testi ruvidi, incisivi, densi di messaggi.Tutti ingredienti di una miscela che ha cambiato il volto della musica degli ultimi cinquant’anni.


I.M.G.
Vincitori dell’edizione 2006 del Kan ar Bobl, il più importante concorso bretone per giovani artisti di musica tradizionale di quella regione francese, questi giovani talenti giungono a Casale nell’ambito del consueto gemellaggio tra Folkermesse ed il Festival Interceltique di Lorient.
Questi “ambasciatori” della musica e della danza bretone promettono grandi cose, essendo il loro concerto una miscela esplosiva di suoni della tradizione con elementi ritmici più moderni che strizzano l’occhio al rock con sfumature addirittura reggae… Da non perdere!


Pau i Treva
Con l’istituzione medievale detta “Pace e tragua” si cercò attorno all’anno mille di garantire un minimo di sicurezza alle popolazioni in balìa della litigiosità di piccoli feudatari e cavalieri.
Pace e guerra, buoni e cattivi… Mille anni dopo le cose non sono cambiate di molto: da una parte ci sono coloro che cercano di costruire la pace, dall’altra c’è chi attizza il fuoco esacerbando i contrasti.
In questo quadro, la musica non può certo cambiare il mondo, ma può lanciare piccoli segnali. Tante cose si intrecciano e legano storicamente le terre d’origine di Pau i Treva: Piemonte, Occitania, Catalogna e Pais Valencià.Lingue strettamente imparentate, culture simili, sensibilità molto vicine. Di qui l’idea di costruire un percorso musicale, mettendo fianco a fianco musicisti provenienti da queste aree dell’Europa sud occidentale.


Raffaello Simeoni
Raffaello Simeoni è cantante, musicista e compositore. Suona flauti moderni, antichi e tradizionali, cornamuse, ghironda, bombarde, ciaramelle, clarinetto balcanico, organetto e un’infinità di altri strumenti.
Nel 1985, assieme a Stefano Saletti, ha fondato i Novalia, una delle formazioni più innovative e più incisive della scena folk italiana degli ultimi vent’anni. Con loro ha inciso sette dischi, l’ultimo dei quali, un live intitolato “10 anni in una notte”, è stato finalista al Premio Tenco del 2002.
Negli anni Ottanta e Novanta ha sviluppato una fitta rete di collaborazioni di prestigio. Tra i nomi più noti ricordiamo Giovanna Marini, Claudio Baglioni, Ambrogio Sparagna, Nando Citarella, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Daniele Sepe, Eugenio Bennato.
Nel 2005 con il suo disco solista d’esordio “Controentu” è stato insignito del Premio della Critica al Festival della Musica di Mantova.