Comunicati Stampa



UN NUOVO PIANO PARCHEGGI PER LA CITTA’ DI CASALE. 28/4/2006
L’ASSESSORE COPPO: “DOVRA’ ESSERE DISCUSSO E CONDIVISO CON I CITTADINI”
Un progetto organico per i parcheggi su tutto il territorio di Casale Monferrato è stato presentato in Giunta questa mattina dall’Assessore alla Pianificazione Urbana e alla Viabilità Riccardo Coppo.
Il progetto è stato discusso e condiviso ed inizia ora il suo iter per giungere, dopo un ampio confronto con i cittadini, all’approvazione in Consiglio Comunale.
“Oggi tutte le città italiane soffrono per il carico del traffico automobilistico, con un costante assedio di veicoli che finiscono per occupare gli spazi pubblici destinati in origine ai cittadini e alle funzioni urbane – dichiara l’Assessore Coppo - Ci si rende sempre più conto che, oltre ai gravi problemi dell’inquinamento atmosferico, la città intasata di macchine non è una città bella: è arrivato il momento di cominciare a restituire gli spazi urbani ai cittadini, alla vita di relazione e al commercio del centro recuperando aree specifiche per la sosta e il parcheggio. Da questo ragionamento ha preso avvio l’idea di affrontare in modo organico, su tutto il territorio comunale, l’analisi della domanda e dell’offerta , per trovare le risposte adeguate nell’elaborazione di un progetto complessivo”.
Come ha operato, pertanto, l’Amministrazione casalese?
Si è partiti con l’esame dei posti attualmente disponibili e con l’analisi della domanda per tutto il territorio del Comune. L’offerta dei posti è stata misurata in ogni via e ogni piazza e ha restituito un’analisi completa (suddivisa in zone che il Piano Regolatore definisce Distretti). La domanda è stata individuata nelle sue due componenti principali: la richiesta dei residenti e quella dei “centri attrattori” (scuole, uffici, banche, edifici pubblici...: una domanda di carattere momentaneo, ma che genera un’alta concentrazione di veicoli).
Le prime proposte elaborate per Casale riguardano il centro storico, comprese la Zona a Traffico Limitato e l’area intorno all’Ospedale, perché queste sono le zone più “sofferenti”della città in base ai dati raccolti (e riportati qui di seguito).
Per il centro storico si è rilevata nella ZTL attuale un’offerta di 501 posti auto contro una domanda di 839 (considerando soltanto la domanda dei residenti). Già si evidenzia una mancanza di 338 posti, solo per i residenti.
Se si allarga l’analisi a tutto il centro storico la carenza di posti sale a 1700 circa (dato relativo ai momenti di punta), considerando anche i centri attrattori (un fenomeno nuovo, dovuto all’incremento del terziario, che produce alte concentrazioni di veicoli in tempi brevi). Le punte di maggior richiesta si segnalano la martedì e al venerdì, giorni nei quali il parcheggio Castello non è disponibile.
Qual è la proposta dell’Amministrazione?
Individuare una serie di aree nelle quali realizzare strutture adibite a parcheggio, sostanzialmente di due piani e situate nella zona centrale della città, che nascondano i veicoli alla vista. Queste strutture possono essere divise in due categorie:
• Realizzabili a breve termine con costi contenuti, come la zona del Mercato Ortofrutticolo (2 piani con 192 posti) e il cortile del Piccolo Seminario in via Facino Cane (2 piani con 106 posti).
• Più costose e strutturali, ma realizzabili a lungo termine, come il parcheggio interrato di due piani nella piazza Cesare Battisti (250 posti) e una struttura pluripiano in elevazione nell’area della caserma Mameli in via Cavour (280 posti). Inoltre, nella riqualificazione di piazza Castello, con apposito progetto, saranno individuate due strutture di parcheggio: una multipiano nell’area ex Cofi e una interrata in piazza Castello e dimensionata per 1100 posti, comprendenti gli attuali 800 in superficie (riportati sotto il piano stradale) e ulteriori 300 posti.
Altre due aree, delle quali attualmente una esistente a parcheggio in corso Indipendenza ed una dietro la caserma Baronino (circa 84 posti) completeranno l’offerta “a corona” nella Zona a Traffico Limitato.
Per quanto riguarda invece la zona Ospedale, l’indagine effettuata ha riguardato tutto il perimetro dell’edificio e le vie residenziali immediatamente fronteggianti. In questa zona si è rilevata complessivamente una domanda di 1308 posti ed un’offerta di 1153, con una mancanza di 245 posti. Il progetto dell’Amministrazione prevede di reperire due aree situate ai lati opposti dell’Ospedale: una utilizzando una parte dell’ex fabbricato Sanber (nel quale si prevede la demolizione parziale e la realizzazione di un parcheggio interrato di due piani per 230 posti) e l’altra in un’area a fianco della CRI (su strada vecchia pozzo S.Evasio) per 170 posti. Questo consentirebbe anche di togliere i posti auto su viale Giolitti e di individuare una corsia preferenziale per le ambulanze.
“Questo è il progetto preliminare - sottolinea l’Assessore Coppo - E’ nostra ferma intenzione realizzare un piano dei parcheggi condiviso con la città e le categorie economiche, costruito insieme con i cittadini che saranno invitati a discuterne con l’Amministrazione. I centri sono nati grazie al commercio ed oggi esistono in ogni centro storico negozi che lo rendono vitale e attrattivo: l’intenzione è quella di favorire l’ingresso ai veicoli che ne garantiscano la sua vitalità, quali quelli per il commercio, i residenti e gli uffici, andando a disincentivare l’occupazione della città da parte di quel traffico che non ha un bisogno primario da realizzare. Tanto per fare un esempio, oggi si va anche a bere il caffè con l’auto mentre noi puntiamo a far sì che gli spazi pubblici, in particolare le piazze, tornino ad essere luoghi di vita per la gente e non concentrazione di veicoli in sosta. E questo, senza penalizzare le auto, ma piuttosto mettendo ordine e offrendo una opportunità di vivere il centro con una prospettiva diversa, dato che le nostre città sono nate quando le auto non c’erano ed oggi ne sono quasi soffocate. Ecco perché le aree più centrali di Casale che hanno una reale scarsità di offerta di parcheggio e la zona “a corona” della ZTL saranno a pagamento: qui saranno abolite le aree dove esiste commistione di zona bianca (gratuita) e zona blu (a pagamento), perché creano traffico aggiuntivo per la ricerca di posti gratuiti, con doppie file e auto con il motore acceso in attesa. Le zone a parcheggio saranno o totalmente gratuite o solo a pagamento e questa è la filosofia di tutto il progetto: disincentivare l’entrata dei veicoli nella zona più centrale della città. Mi auguro che tutti gli incontri che andremo, da subito, a realizzare con la cittadinanza possano davvero contribuire a costruire insieme una nuova cultura, una vera alleanza tra cittadini e Amministrazione, una sinergia che abbia come obiettivo la restituzione della città alle persone e alle funzioni urbane vitali per la vita del centro.
La Giunta ha già discusso e condiviso il progetto, che verrà ora sottoposto alla Commissione Urbanistica e quindi presentato al dibattito con le associazioni, i quartieri e la città per raccogliere critiche e suggerimenti, con un intenso programma di consultazioni che durerà fino a giugno. Intanto i tecnici dell’Assessorato completeranno il progetto, ampliandolo a tutto il territorio comunale, frazioni comprese.
Una volta concluse le consultazioni, ci procederà ad una rielaborazione che terrà conto delle proposte emerse e quindi il Piano definitivo andrà all’esame del Consiglio.