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Il 5 per mille al Comune o all’Associazionismo: una scelta per contribuire all’impegno sociale sul territorio casalese 26/4/2006
La solidarietà è un gesto. Una firma non costa nulla”.
Con questo slogan l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Casale Monferrato ha presentato, nel corso di un incontro con le Associazioni cittadine svoltosi giovedì 20 aprile in sala Consiglio, la campagna promozionale del Comune per la destinazione del 5 per mille. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i manifesti e i pieghevoli realizzati per informare i cittadini sulla possibilità di destinare il 5 per mille alle Attività sociali svolte sul territorio: con una semplice firma si possono vedere i propri soldi reinvestiti concretamente in loco piuttosto che vederli destinati ad altre opere da parte dello Stato, che rimarrebbe (come finora è stato) il destinatario unico dei contributi. Si tratta, in definitiva, di un’opportunità per tutti i cittadini di sostenere l’attività sociale svolta dal Comune o dall’Associazionismo, con un investimento dal sicuro ritorno e senza “oneri aggiuntivi” per veder crescere il proprio territorio.
L’anno finanziario 2006 (e quindi la dichiarazione relativa al 2005) offre la possibilità di destinare una quota pari al 5 per mille dell’IRPEF a finalità di carattere sociale, in particolare a sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale e delle associazioni di promozione sociale, di finanziamento della ricerca scientifica e delle università, di finanziamento della ricerca sanitaria e, infine, di attività sociali svolte dal Comune di residenza.
Il contribuente, in pratica, al momento di compilare i diversi modelli di dichiarazione fiscale, potrà destinare in modo specifico una parte di per sé piccola ma certamente significativa se sommata a molte altre, e questo semplicemente apponendo la propria firma in corrispondenza di uno dei quattro spazi “Volontariato”, “Ricerca scientifica e Università”, “Ricerca sanitaria” e “Attività sociali svolte dal Comune di residenza”.
Come ha ricordato il Sindaco Paolo Mascarino “la possibilità di scegliere la destinazione di parte delle imposte dovute allo Stato si colloca a fianco e assolutamente non in modo alternativo della già esistente possibilità di firmare per le confessioni religiose: questo permette agli Enti Locali di restare in possesso di risorse finora destinate interamente alle casse centrali. La possibilità di accedere al 5 per mille del gettito ha un peso considerevole per le realtà di dimensioni medie come Casale, che vedono aumentare le somme destinabili ad attività sociali di vario tipo, gestite nel nostro caso dall’Amministrazione o da una delle 38 Associazioni individuate e questo a vantaggio di tutti i cittadini e non solo di quelli classificabili nelle cosiddette “fasce protette”.
Anche l’Assessore ai Servizi Sociali Fabio Lavagno ha sottolineato “l’importanza di sensibilizzare i cittadini a firmare perché il 5 per mille possa essere mantenuto sul territorio, per dare forza ai servizi sociali già operanti o alle associazioni che intervengono direttamente sul sociale, ognuna per propria parte. L’Amministrazione, considerando il peso e l’importanza delle attività svolte dalle Associazioni, ha scelto di non mettersi in concorrenza con queste, ma di operare in sinergia per favorire la crescita del sociale, dei servizi e della loro efficienza ed efficacia”.
Fra le tante possibilità offerte da questa semplice apposizione di firma, l’Amministrazione casalese farebbe affidamento su un gettito da reinvestire in loco, cifre significative per i molti progetti di ampio respiro riguardanti, ad esempio, la tutela degli anziani e delle categorie in difficoltà, l’assistenza a fasce specifiche di popolazione, i servizi assistenziali alla persona, la nascita di nuove tipologie di servizi con importanza anche culturale a tutti i cittadini.
Come già accade nel caso della destinazione dell’8 per mille alle diverse confessioni religiose, i contribuenti che non compilano il modello 730 o il Modello Unico possono destinare comunque il 5 per mille compilando solo il modello integrativo CUD 2006, che sarà consegnato dal datore di lavoro (insieme al CUD 2006) e che è comunque richiedibile al proprio Comune di Residenza.
Basta firmare in corrispondenza dello spazio “Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente” per vedere assegnati all’Amministrazione casalese il 5 per mille o, in alternativa, scegliere una tra le trentotto Associazioni con sede a Casale elencate nel depliant predisposto dal Comune, riportando il codice fiscale dell’Associazione scelta, ossia: Arciconfraternita degli Angeli, O.D.A. Opera Diocesana Assistenza, Croce Verde Casale, Amici del Rifugio di Cascine Rossi Onlus, Ass. Casalese Arte e Storia, A.N.F.F.A.S. Onlus di Casale M.to, Ass. Lotta alle Tossicodipendenze ALT 76, Ass. Vigili del Fuoco volontari, Ass. Orizzonte Casale, Ass. Volontari Ospedalieri Casale, Avis Casale, Casale Soccorso Confraternita di Misericordia, Centro di Aiuto alla Vita, Centro di Ascolto S. Vincenzo volontari Caritas, Coop. Soc. Elleuno, Fondazione Buzzi Unicem Onlus, Fondazione Cultura Ebraica Onlus, Fondazione Maurizio Buzzi, Soc. Coop. Sociale Ghelos, Soc. Coop. Sociale Ginkgo Biloba, Gruppi di Volontariato Vincenziano parrocchia S.Evasio, Gruppo di Volontariato Vincenziano parr. S. Domenico, Gruppo di Volontariato Vincenziano “Cuore immacolato di Maria”, Il Delfino – Ass. familiari per la tutela salute mentale, Coop sociale L’Abbazia, Coop. Sociale L’Acquario onlus, Metamorfoza ass. per la qualità della vita Onlus, Movimento per la vita, Noi…insieme per Chernobyl, Opera educativa San Filippo, Coop. Sociale S.e.n.a.p.e., Coop. Sociale S. Anna Assistenza Onlus, soc. coop.sociale S. Giuseppe lavoratore, A.N.A. Sezione di Casale M.to, Telefono Amico Casale, Unione sportiva Junior Calcio dilettantistica, Vides Bega Kva Bega e Vitas - volontari italiani assistenza sofferenti.



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