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Uno spettacolo dedicato all’acqua, preziosa più dell’oro:
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23/3/2006
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appuntamento venerdì 24 marzo a Casale per la Giornata ONU dell’Acqua
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Uno spettacolo teatrale per sostenere il diritto all’acqua per tutti, per riflettere sui paradossi e gli sprechi del nostro paese e per passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti più responsabili nei confronti di una risorsa che si fa, sempre più, preziosa come e più dell’oro. In occasione della Giornata dell’Acqua indetta dall’ONU in tutto il mondo, l’Assessorato alla Tutela Ambiente di Casale Monferrato organizza lo spettacolo teatrale “H2Oro – l’Acqua, un diritto dell’umanità”, che si terrà venerdì 24 marzo, alle ore 21, al Salone Tartara in Piazza Castello, con ingresso gratuito. “La giornata mondiale ONU si celebra in realtà mercoledì 22 marzo, ma abbiamo scelto di posticipare l’evento a venerdì 24 perché questa è la data in cui, proprio vent’anni fa, Casale ha vissuto il drammatico episodio della contaminazione delle sue fonti, un’emergenza che vide l’Amministrazione di allora, guidata da Riccardo Coppo, affrontare uno dei momenti più gravi degli ultimi decenni – dichiara l’Assessore alla Tutela Ambiente Riccardo Revello – la partecipazione postadatata è un segnale forte con cui la nostra città vuol far sentire la propria voce, prendendo coscienza di una situazione idrica mondiale ma anche, in primo luogo, italiana: nel nostro Paese, infatti, sono presenti situazioni che è doveroso mettere in luce presso quelle giovani generazioni che, grazie anche alla mole di informazioni da cui quotidianamente sono bersaglio, avranno il compito di assicurare la tutela della risorsa acqua dell’intero pianeta”. Il ricordo di quanto accadde vent’anni fa è ancora vivo nella memoria dell’Assessore all’Urbanistica Riccardo Coppo, all’epoca sindaco, che si trovò nella responsabilità di vietare, in un pomeriggio, l’uso dell’acqua potabile con una ordinanza e di far avvisare tempestivamente la popolazione con i megafoni. “Il 1986 è stato una anno triste e drammatico nella storia di Casale - dichiara oggi l’Assessore Coppo - Proprio nella nostra città, per la prima volta in Italia, furono contaminate le falde acquifere dell’acquedotto comunale, a causa di scarichi illeciti nel sottosuolo, effettuati da un’organizzazione criminale operante in zona e non adeguatamente controllata e contrastata. Da questa situazione difficilissima che ci costrinse per un intero mese ad approvvigionare la città con autobotti, si uscì positivamente grazie alla reazione ricostruttiva messa in atto dall’Ammini-strazione, dalle Istituzioni Pubbliche, dal Volontariato e dalla popolazione. In quei giorni di grave emergenza, dall’idea dell’indimenticabile Assessore Paolo Ferraris, nacque l’attuale acquedotto comunale Casale-Valenza che, con nuove fonti di approvvigionamento profonde e protette, assicurò alle nostre case acqua di elevata qualità. Il ricordo di quei momenti è importante per farci prendere coscienza che i beni pubblici come la legalità e l’acqua sono un patrimonio di tutti, da conservare accuratamente.” Lo spettacolo H2Oro è una produzione della compagnia teatrale Itineraria di Cologno Monzese, diretta da Roberto Carusi: l’allestimento è stato premiato con una targa dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ed è realizzato con il patrocinio del “Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua” del “Centro Nuovo modello di Sviluppo” di Vecchiano, della Regione Lombarda e della Provincia di Lodi. Lo spettacolo di venerdì 24 marzo al Tartara vedrà come interpreti Fabrizio De Giovanni e Lorella De Luca, su testo di Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni, con la regia di Emiliano Viscardi. La scaletta vede un avvicendarsi di filmati e di monologhi, dedicati al delicato tema dell’acqua e della gestione del patrimonio idrico: si parlerà di scarsità dell’acqua, dell’acqua come diritto e non come bene economico, della Mercificazione dell’acqua, dell’acqua minerale, delle dighe nel meridione, degli sprechi e degli scempi in Italia (con i casi di Puglia, Toscana e tutto il territorio), con proiezione di filmati e monologhi sulle multinazionali dell’acqua minerale e loro concessioni, sui meccanismi della pubblicità, sui casi internazionali più gravi, come la gestione dell’acqua in India, Sud America ed Israele. Verrà proiettato anche un contributo video del premio Nobel Jacopo Fo sul tema “Risparmiare l’acqua nel quotidiano”. L’intento della serata è quello di affrontare temi caldi per la gestione e la tutela del patrimonio idrico mondiale, attraverso una documentazione rigorosa con cui suscitare nello spettatore una sensibilità maggiore nei confronti di una problematica che coinvolge tutti gli abitanti del pianeta e che vorrebbe contribuire ad invertire l’indirizzo di mercificazione e privatizzazione dell’acqua: l’acqua, infatti, non deve diventare l’ “oro blu” del XXI secolo, ma deve essere considerata una risorsa, un bene comune, un patrimonio dell’umanità. “L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano e sociale imprescrittibile, che deve essere garantito a tutti – conclude l’Assessore Revello – ed è guardando alle generazioni future che il nostro impegno deve farsi concreto, attraverso tutte le iniziative, sia mondiali che locali, che contribuiscano a diffondere una sensibilità più mirata e responsabile, rispondendo alla chiamata con cui tutti noi, qui e ora, possiamo impegnarci per costruire il futuro dei nostri figli”.
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