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L’Assessore Scoccati: “Ragioniamo insieme e realizziamo una vera mostra dei fiori” 23/3/2006
Mentre prosegue, con successo, la sessantesima edizione della Mostra di S. Giuseppe a Casale Monferrato, l’Assessore alle Attività Economiche Enrico Scoccati interviene nella discussione che anima in questi giorni le pagine dei giornali locali, relativamente allo spostamento di data del mercato ambulante ai giardini pubblici.
“La scelta di posticipare, come esperimento, al 26 marzo ed al 2 aprile gli appuntamenti con le bancarelle del mercato ambulante che abitualmente si svolgeva durante il periodo della “San Giuseppe” è stata concordata negli incontri che ho tenuto con i rappresentanti delle diverse Associazioni di categoria dei Commercianti e dei fioristi - dichiara l’Assessore Scoccati - Di comune accordo si sono scelte le date subito successive, per mantenere un legame con la tradizione di questo mercato che si svolge ogni anno all’inizio della primavera, evitando la sovrapposizione con la Mostra di San Giuseppe, motivo di polemiche nel corso degli ultimi anni. Ma, vorrei sottolineare, non si tratta di una mostra floreale nel senso stretto del termine, perché la presenza degli espositori è composita, sia quest’anno, così come è accaduto negli anni precedenti. A conferma di quanto sto dicendo ricordo che, su 67 spazi prenotati, i vivaisti e commercianti di fiori sono 15, gli alimentaristi sono 18 e gli espositori di generi vari sono 34. Questa è certamente una fiera importante, ma non la definirei fiera dei fiori, ma piuttosto del commercio ambulante. La seconda questione è: perché spostarne la data? Con l’avvio del progetto del Centro commerciale naturale che ha generato la costituzione del Consorzio “Casale c’è”, la scelta di fondo delle azioni che si svolgono sul territorio comunale va nella direzione di evitare sovrapposizioni di eventi, al fine di ottimizzare il calendario di appuntamenti per dar modo ad ognuno di portare risultati. Questa strategia, concordata con tutti i rappresentanti delle Associazioni dei Commercianti, degli Artigiani, dei responsabili di via ha incominciato a dare già segnali positivi in occasione di “Casale Chic”, ma potrà eventualmente essere corretta in itinere, sempre grazie al continuo confronto con gli operatori. Questo per ribadire che l’Amministrazione non agisce a colpi di decisionismo, incurante della voce dei diretti interessati. L’obiettivo comune è la crescita, in valore economico, turistico, culturale di una città intera. Infine: vogliamo costruire, realmente, una rassegna dedicata ai fiori, che riscuote un così grande favore da parte delle persone? Facciamolo. L’Amministrazione ha a disposizione i luoghi nei quali sistemarla ed io, come suo rappresentante, rivolgo un invito immediato a tutti gli operatori interessati, alle Associazioni, a chi ha un contributo da dare, per ritrovarci intorno ad un tavolo per stabilire tempi e modi dello svolgimento di una reale Fiera floreale.”
L’Amministrazione auspica dunque per domenica 26 marzo la presenza alla manifestazione dei floricoltori, con i quali successivamente verranno discusse le nuove strategie per la prossima edizione.