Comunicati Stampa



Progetto “Habitat” 20/3/2006
in Cittadella:sabato 25 marzo ORE 9
Comune e PMI presentano il progetto per la tutela ambientale e il risparmio energetico a Casale Monferrato

Una giornata per presentare ufficialmente il progetto casalese per la riqualificazione degli impianti di riscaldamento e una efficace riduzione dei consumi energetici, fino all’azzeramento delle emissioni inquinanti dirette, ideato avvalendosi delle risorse tecnologiche del distretto industriale del freddo di Casale Monferrato.
L’Assessorato casalese Tutela Ambiente e il Consorzio PMI, in collaborazione con il Collegio Costruttori Edili ed Affini, la Provincia di Alessandria ed il Centro Studio Galileo organizzano il Convegno “Utilizzo delle energie rinnovabili e riduzione delle Emissioni in Atmosfera”, che si terrà sabato 25 marzo (in concomitanza con la 60a mostra di San Giuseppe) al Polo Fieristico, nei locali di Cinelandia.
Il Convegno inizierà alle ore 9 e vedrà come relatori l’Assessore Riccardo Revello, seguiranno Renzo Penna, Assessore alla Tutela Ambiente della Provincia di Alessandria, l’ing. Claudio Coffano, Dirigente del Settore Energia dell’Assessorato provinciale, l’ing. Marco Reposo, Responsabile del laboratorio tecnologico del PMI (che illustrerà il Progetto dimostrativo “Cittadella”), il geom. Mauro Bincoletto, Presidente del Gruppo Giovani Collegio Costruttori (che parlerà di bioarchitettura applicata nel campo delle costruzioni) e il prof. Francesco Asdrubali, docente all’università di Perugia e membro del Centro Studi Galileo (che illustrerà le applicazioni dell’energia solare alla refrigerazione).
“Si tratterà di un momento di confronto con l’intera cittadinanza, per puntare l’attenzione sul progetto in Cittadella, l’iniziativa con cui l’Amministrazione prosegue il percorso progettuale per la tutela ambientale ed il risparmio energetico, con la collaborazione del Consorzio PMI che consentirà al progetto Habitat di avvalersi delle tecnologie del settore del freddo, un comparto industriale che è tassello fondamentale nell’economia del Casalese – dichiara l’Assessore alla Tutela Ambiente Riccardo Revello – la sinergia fra Comune e industria del freddo, partner ideale in questo progetto, darà vita ad un progetto dimostrativo che verrà dettagliatamente presentato ai cittadini nel convengo di sabato 25 marzo e, al tempo stesso, offrirà la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, con un concreto esempio di sviluppo possibile come risultato di crescita per una parte importante della vita economica locale”.
Il Progetto Habitat è promosso dall’Assessorato Tutela Ambiente del Comune di Casale Monferrato, in collaborazione con PMI – Progetto Monferrato Imprenditoriale (il consorzio per lo sviluppo economico del Monferrato) e ha lo scopo di intervenire sull’edificio esistente in Cittadella per dimostrare la fattibilità tecnica e la convenienza economica di un impianto di riscaldamento composto da pannelli radianti di nuova concezione, abbinati ad una pompa di calore geotermica (GHP) e integrato con interventi strutturali mirati per la riduzione delle dispersioni termiche.
Il Comune di Casale ha promosso il progetto in qualità di Coordinatore regionale della rete dei Comuni piemontesi per lo sfruttamento delle Fonti di Energia Rinnovabili (FER) e ha individuato nel Consorzio PMI il partner in grado di offrire il supporto tecnico necessario alla buona riuscita del Progetto stesso: il Distretto industriale casalese, infatti, è da decenni capitale dell’industria del freddo professionale e candidato ideale per lo sviluppo delle tecnologie richieste dal Progetto Habitat, in quanto é in possesso del know-how e della necessaria capacità produttiva.
Nel parco della Cittadella di Casale Monferrato verrà realizzata una sala polivalente con lo scopo di dimostrare la fattibilità tecnica di un rivoluzionario sistema di climatizzazione radiante abbinato ad una pompa di calore geotermica (GHP) che, rispetto ai sistemi tradizionali, consente economie gestionali, notevole riduzione delle emissioni in atmosfera e utilizzo elevato di FER (Fonti di Energia Rinnovabili), garantendo nel contempo un elevatissimo standard di confort abitativo.
Il progetto dimostrativo Habitat della Cittadella casalese è basato sullo sfruttamento dell’energia geotermica per almeno il 75%, grazie a sonde interrate nelle quali circolerà ermeticamente il fluido ecologico di scambio termico: tale sfruttamento è reso possibile da un impianto frigorifero a pompa di calore, che provvede al trasferimento dell’energia dal terreno ai pannelli radianti di nuovissima concezione (ECOPANEL® ).
L’impianto frigorifero a pompa di calore presenta fondamentali vantaggi, come ad esempio l’elevata efficienza (l’energia termica totale prodotta è almeno quattro volte quella elettrica consumata, con COP / Coefficient Of Performance uguale a 4, essendo l’energia elettrica utilizzata dal compressore circa 1/3 rispetto a quella trasferita dal terreno), la riduzione dei costi gestionali (questo già ottimo valore di COP può raggiungere e addirittura superare 5 nel caso di abbinamento con i pannelli radianti usati nel progetto casalese, riducendo sensibilmente i costi di riscaldamento), la reversibilità (l’impianto frigorifero a pompa di calore può essere utilizzato sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo) e l’assenza di emissioni inquinanti dirette in atmosfera (l’impianto frigorifero a pompa di calore funziona ad energia elettrica e non necessita di alcun camino per lo scarico dei fumi).
Gli ECOPANEL® , pannelli radianti modulari di nuova concezione, sono applicabili a soffitto ed anche a pavimento, e sono stati progettati sfruttando le tecnologie proprie del distretto industriale del freddo di Casale: svolgono anche importante funzione di isolamento termico, riducendo considerevolmente il fabbisogno di energia sia per la stagione invernale che per quella estiva.
La dispersione termica dell’edificio studiato per il Progetto Habitat viene ulteriormente ridotta anche grazie all’utilizzo di pannelli vetrati ad elevato potere isolante, basso fattore solare e caratteristiche di basso-emissività derivati dalla sperimentazione delle vetrine refrigerate.