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“Il cielo sopra i bambini”: 25/2/2006
il 25 febbraio chiusura per il Progetto casalese sullo sfruttamento del lavoro minorile


Giunge a conclusione sabato 25 febbraio prossimo “Il cielo sopra i bambini”, il progetto che nei mesi scorsi ha visto il Comune di Casale Monferrato impegnato in una serie di appuntamenti dedicati ad un tema di tragica attualità.
Allo sfruttamento minorile e al dramma di milioni di bambini nel mondo sono stati dedicati a partire dallo scorso novembre proiezioni, incontri, dibattiti, una mostra fotografica (visitata da oltre mille persone e in particolare dai ragazzi delle scuole cittadine) e momenti di festa, che hanno raccolto tutti una partecipazione molto sentita e numerosa: ora, dopo che le condizioni climatiche di dicembre avevano consigliato un rinvio, si tiene l’appuntamento conclusivo, con una performance per sensibilizzare a proposito di una realtà che coinvolge oltre 246 milioni di bambini sfruttati.
Gli eventi sono stati organizzati dagli Assessorati alla Pubblica Istruzione e al Lavoro, con la collaborazione del CISV – Comunità Impegno Servizio Volontariato di Torino e con il patrocinio della Provincia di Alessandria.
Sabato 25 febbraio, alle ore 10,30, al Salone Tartara in Piazza Castello si terrà la performance “Ai bambini che verranno”, con la proposta di musiche e letture che portano in scena la cultura e le tradizioni dei paesi in cui lo sfruttamento minorile costituisce purtroppo ancora una realtà che non accenna a cambiare.
Alla performance interverranno molti artisti che collaborano col CISV in progetti culturali-artistici a carattere interculturale: come i lettori Daniela Falconi (maestra di dizione) e Piero Marcelli (attore e regista della compagnia “Anna Bolens” di Torino), accompagnati dai musicisti Miguel Acosta (chitarra e voce, protagonista della musica sudamericana e con molte incisioni al suo attivo), suo figlio diciottenne Lautaro Acosta (al violino, collaboratore di gruppi di rock progressivo e del jazz rock come gli “Arti e mestieri”), il mezzo soprano Mariacarla Baldi e Flavio Guglielmi al piano e all’organo per la musica europea, Mamady Koyatè alle percussioni africane, Michele Partipilo (sitar e tabla, per la musica indiana, pittore e musicista molto apprezzato in Italia, esibitosi anche per Papa Giovanni Paolo II). Il coordinamento del progetto è di Teresella Parvopassu del CISV.
“L’iniziativa ha riscosso un grande successo di pubblico e ha sicuramente contribuito a sensibilizzare i Casalesi su un argomento cui purtroppo finora non sembra facile trovare una soluzione – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione e al Lavoro Fabio Lavagno – del resto siamo convinti che sia opportuno adoperarsi perché cresca una cultura dei diritti, capace di indignarsi e reagire di fronte alle violazioni, così come una forte responsabilità nell’agire quotidiano a partire dalle scelte di consumo. Un forte impatto visivo è stato esercitato dalla mostra di Edoardo Gianotti nello scorso dicembre a Palazzo Sannazzaro (con un forte coinvolgimento delle scuole cittadine). Il nostro impegno come Amministratori sarà sicuramente volto a non lasciare cadere nel vuoto l’appello lanciato dall’intero Progetto”.