|
Giorno della Memoria a Casale Monferrato:
|
25/1/2006
|
Appuntamenti, spettacoli teatrali e mostre di Comune e Comunità Ebraica per ricordare
|
Un fine settimana dedicato al ricordo di una delle più grandi tragedie dell’umanità: l’Olocausto e l’orrore dei campi di concentramento sono al centro delle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale di Casale Monferrato per la Giornata della Memoria 2006, quel 27 gennaio in cui tutta Europa si ferma per riflettere sul proprio passato. L’apertura, avvenuta appunto i 27 gennaio del 1945, dei cancelli di Auschwitz se per i sopravvissuti rappresentò la luce di una nuova vita, per l’intera umanità rappresentò l’inizio di un dramma interiore che ha sconvolto le coscienze di quanti mai avrebbero creduto possibile che ciò accadesse. A sessantuno anni da quel 27 gennaio, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e l’Assessorato per la Cultura di Casale Monferrato propongono un programma di eventi dedicati all’olocausto e al dramma dei deportati, indirizzati soprattutto agli allievi delle scuole cittadine e realizzati in parte in collaborazione con la Comunità Ebraica Casalese, la Provincia di Alessandria, l’ISRAL (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria). Giovedì 26 gennaio, alle ore 9 (e poi di nuovo alle ore 11), al Salone Tartara in Piazza Castello, avrà luogo “Tanti olocausti”, conferenza del prof. Claudio Vercelli (autore del libro intitolato appunto “Tanti olocausti. La deportazione e l’internamento nei campi nazisti”, editrice La Giuntina), a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca: il volume vuole essere un invito e non soltanto alle giovani generazioni per riflettere sulla distruzione degli Ebrei d’Europa e su tutte le persone che per motivi razziali, politici, religiosi ed etnici varcarono le soglie dei campi di concentramento. Sabato 28 gennaio, alle ore 10,30, sempre al Salone Tartara, si tiene “L’ultima notte”, spettacolo teatrale a cura di Jochen Dehn e Laura Bombonato, basato su “I bambini” di Bullenhuser Damm ed organizzato in collaborazione con l’Assessorato per la Cultura della Provincia di Alessandria e rivolta agli studenti del penultimo anno degli Istituti Superiori Sempre sabato 28 gennaio, alle ore 18, nei Portici Corti in Via Roma, appuntamento con un suggestivo momento pubblico di “fare memoria”, con “Le Luci della memoria – Buon compleanno al Fuhrer”, organizzato in collaborazione con l’ISRAL di Alessandria. Verranno “chiamati” i nomi degli ebrei della provincia di Alessandria periti nella Shoah e verranno accesi dei lumi in loro memoria: a seguire, momenti recitati narreranno al vicenda vissuta da un gruppo di bambini ebrei nei campi di sterminio. Le attività organizzate dal Comune al Salone Tartara fanno da cornice all’importante mostra allestita dalla Comunità Ebraica proprio al Salone Tartara (in collaborazione con la Fondazione CDEC, Centro Documentazione Ebraica Contemporanea) a titolo “1938 – 1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia”: 38 pannelli propongono documenti e fotografie per un approccio politico ma soprattutto personale al dramma di migliaia di cittadini di religione ebraica che in quegli anni vennero privati dei diritti civili dalle leggi antiebraiche del regime fascista (lo scorso anno il Vittoriano di Roma aveva ospitato una versione più ampia della mostra, con un grande successo di pubblico). Per quanto riguarda gli altri appuntamenti organizzati dalla Comunità Ebraica di Casale per il Giorno della Memoria 2006, da domenica 22 gennaio, nella Sala mostre della Comunità Ebraica di Casale è in corso “Da Torino a Casale”, mostra di fotografie e documenti di Gioconda Carmi e Giuseppina Gusmano, a cura della prof.ssa Sonia Brunetti, con testimonianze di Dirce Gusmano. Domenica 29 gennaio, alle ore 16,30, sempre nella Sala mostre della Comunità Ebraica, proiezione del reportage “Progetto Toldot – Il Viaggio”, a cura della prof.ssa Mara Suragna e con la collaborazione della prof.ssa Elisabetta Massera ed esposizione degli “Aquiloni del ricordo e della pace”, realizzati dagli insegnanti e dagli alunni dei circoli didattici di Rivarolo e Cuorgnè “per non dimenticare i bimbi che non videro più colare i loro sogni nel cielo”. Infine, l’Istituto Superiore Statale “Leardi” di Casale Monferrato ha contribuito, con l’istituto “Ottolenghi” di Acqui Terme, all’allestimento della mostra “Zoran Music. Un pittore a Dachau. La scuola interpreta Non siamo gli ultimi”, che si svolge dal 27 gennaio al 12 febbraio a Palazzo Guasco (via dei Guasco 49) ad Alessandria ed è organizzata dall’ISRAL, dalla Provincia di Alessandria e dal Consiglio Regionale del Piemonte – Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana (la mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30, lunedì mattina chiuso).
|
|