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Distretto dei Vini: Casale partecipa al bando con due proposte internazionali 10/11/2005
L’Assessorato a Cultura, Turismo e Manifestazioni del Comune di Casale Monferrato partecipa al bando con cui il Distretto dei Vini “Langhe Roero e Monferrato” di Asti (alla cui Vice Presidenza figura il casalese Davide Sandalo, Assessore provinciale all’Agricoltura) finanzierà con il “Piano Annuale di Distretto per il 2006” progetti di particolare interesse culturale e promozionale incentrati sul prodotto maggiormente rappresentativo delle colline monferrine.
Casale ha presentato un progetto, riguardante le due manifestazioni legate al mondo del vino: il Torchio d’Oro e la Festa del Vino.
Il primo intento è l’internazionalizzazione del Torchio d’Oro, il Concorso vinicolo che premia ogni anno le eccellenze fra i vini prodotti nel Monferrato e che da qualche anno ha esportato il suo momento conclusivo alle principali manifestazioni italiane del settore (che ospitano, appunto, la premiazione dei vincitori). Il progetto presentato al Distretto dei Vini prevede la partecipazione alla “Festa di Bacco”, una attesissima kermesse che si tiene a giugno nella città di Weinstadt (da tempo in contatto con Casale per scambi culturali nell’ambito del progetto europeo IMMAGINE). “Weinstadt sarebbe lieta di ospitare nell’ambito della Festa di Bacco momenti di esposizione e degustazione legati ai vini del Torchio D’Oro e in particolare dei rossi casalesi, la cui corposità e la personalità sono particolarmente apprezzate in quelle regioni, famose in tutto il mondo per i bianchi – dichiara l’Assessore a Cultura, Turismo e Manifestazioni Riccardo Calvo.
“I due momenti fieristici che tradizionalmente Casale dedica al vino hanno assunto nel tempo un importanza notevole, superando l’ottica di un appuntamento locale per proporsi, con successo, come eventi di portata regionale – dichiara l’Assessore all’Agricoltura e alle Attività Economiche Enrico Scoccati – con il bando del Distretto dei Vini avremmo l’opportunità di legare ancora più il nome della nostra città a Weinstadt e di far conoscere il nostro territorio e la sua economia non esclusivamente agricola ad un pubblico potenzialmente molto ben disposto. Sono iniziative che ben si collocano a supporto di una politica più ampia ed articolata di sviluppo del tessuto economico del nostro territorio. Stiamo lavorando per fare in modo che il settore vitivinicolo diventi un elemento sempre più importante nell’ambito dell’economia del Monferrato, la possibilità di avere un potenziale di pubblico e quindi di consumatori sempre più vasto non può che facilitarci in questo compito” La seconda parte del progetto riguarda la Festa del Vino e la sua crescita, che potrebbe partire proprio da uno scambio con Weinstadt: la città tedesca potrebbe essere l’ospite d’onore all’edizione 2006 della manifestazione autunnale casalese (con uno stand ed un’area a lei riservati) completando una reciproca conoscenza legata non solo alle tradizioni vitivinicole, in un’ottica più ampia di contatti internazionali come volano per la promozione di un turismo di qualità e dell’economia monferrina in genere.
“Non escludiamo, inoltre – conclude l’Assessore Calvo - se i tempi lo consentiranno, di esportare la premiazione finale del Concorso stesso, che costituirebbe un momento di grande visibilità per i produttori e per tutto il territorio, un ottimo punto di partenza per un percorso di promozione turistica del Monferrato Casalese e del suo patrimonio storico e culturale oltre che enogastronomico”.
La seconda parte del progetto riguarda la Festa del Vino e la sua crescita, che potrebbe partire proprio da uno scambio con Weinstadt: la città tedesca potrebbe essere l’ospite d’onore all’edizione 2006 della manifestazione autunnale casalese (con uno stand ed un’area a lei riservati) completando una reciproca conoscenza legata non solo alle tradizioni vitivinicole, in un’ottica più ampia di contatti internazionali come volano per la promozione di un turismo di qualità e dell’economia monferrina in genere.