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Codice Etico degli appalti comunali: Casale tutela la trasparenza delle gare
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27/10/2005
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Un’ulteriore modalità di tutela nei confronti di ribassi anomali, con la garanzia di offerte più ponderate a tutela degli appalti.
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Questo l’intento dell’Amministrazione comunale casalese nell’approvare, nei giorni scorsi, il “Codice Etico degli Appalti Comunali”, che contribuisce in modo concreto ad individuare i criteri di condotta che garantiscano un’effettiva concorrenza nello svolgimento delle gare di appalto e un rapporto di piena trasparenza fra Amministrazione e partecipanti alle stesse. “La recenti normative assegnano un ruolo diverso alle Amministrazioni pubbliche nella gestione degli appalti inferiori alla soglia comunitaria, introducendo la possibilità di individuare a propria discrezione una diversa modalità di tutela nei confronti di ribassi eccessivi – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Ettore Coppo – la progressiva omogeneizzazione delle offerte presentate dai concorrenti, infatti, potrebbe ingenerare un’alterazione della corretta dinamica concorrenziale, con un appiattimento delle offerte che non esclude il formarsi di cordate tra concorrenti per condizionare le medie e pilotare, in qualche maniera, l’assegnazione dell’appalto. Per quanto ci riguarda non sono mai state riscontrate irregolarità di sorta, ma abbiamo comunque ritenuto opportuno dotarci di uno strumento aggiuntivo, dato che stiamo portando avanti una politica di lavori e migliorie in tutto il suo territorio, dall’illuminazione pubblica agli edifici scolastici, agli impianti sportivi, ai sistemi fognari, alla messa in sicurezza della rete dei corsi d’acqua e dei rii. Procediamo senza sosta ad assegnare appalti ed abbiamo bisogno di poter contare su un sistema efficiente e sicuro, che garantisca alla comunità risultati effettivi ed affidabili, a tutela della sicurezza e della trasparenza nelle modalità di gestione ed investimento del denaro pubblico”. I principi contenuti nella delibera della Giunta Comunale sono immediatamente operativi e riguardano gli appalti inferiori alla soglia comunitaria, ossia quelli fino a 6 milioni di euro. Il “Codice Etico degli Appalti Comunali” prevede una serie di regole semplici per garantire le condizione reali di concorrenza, in particolare: - si supera il sistema dell’esclusione automatica delle offerte anomale. Per arginare possibili fenomeni distorsivi della concorrenza, l’Amministrazione procederà alla valutazione della congruità delle offerte anomale in contraddittorio con l’impresa, che sarà tenuta a produrre documentazione probatoria del ribasso offerto. - Per lavori di particolare complessità, non si farà riferimento semplicemente al prezzo per ribasso offerto, ma anche alla qualità tecnica, in modo da valutare l’offerta economicamente più vantaggiosa. Il Codice Etico è costituito da una parte rivolta alle imprese e una rivolta ai dipendenti comunali: la prima si occupa di indicare le regole per una concorrenza leale, come l’esclusione di qualsiasi accordo od intervento illecito per l’aggiudicazione dell’appalto, compresi interventi indebiti sulle persone coinvolte nelle decisioni (promesse e doni, offerte di scambi di qualsiasi natura…), l’introduzione del dovere di segnalazione di eventuali irregolarità o turbative e, ovviamente, l’implicita accettazione dell’esclusione dalla gara in caso di violazione delle regole. La parte rivolta ai dipendenti comunali mira al rispetto della completa imparzialità nel trattamento delle imprese che entrano in contatto col Comune di Casale, garantendo la riservatezza dei dati trattati, evitando situazioni di dipendenza o che possano nuocere agli interessi o all’immagine del Comune (ivi compreso il coinvolgimento di parenti e conviventi), evitando di accettare regali o utili di sorta (compresa la stipula di contratti privati con ditte che abbiamo appalti in corso con l’Amministrazione). “Il Codice Etico nasce come strumento per un corretto approccio alle dinamiche degli appalti da parte sia dei concorrenti che dei dipendenti comunali coinvolti nelle operazioni – conclude l’Assessore Coppo - e questo, unito alla necessità di accettazione del Codice come condizione necessaria all’ammissione alla gara, e alla grande professionalità, correttezza e rigore riscontrate finora nei dipendenti dell’Amministrazione, avvantaggerà sicuramente l’Amministrazione per quanto riguarda tute le operazioni di gestione degli appalti e la tutela degli interessi dei cittadini, evitando l’insorgere di situazioni spiacevoli per entrambe e parti”.
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