Comunicati Stampa



Ritardi e disagi: 6/10/2005
l’Assessore casalese ai trasporti scrive a Trenitalia
Una riunione con tutte le parti coinvolte, per cercare insieme una soluzione soddisfacente.
Questa la richiesta dell’Assessore ai Trasporti del Comune di Casale Riccardo Coppo, contenuta nella lettera trasmessa alla Direzione Regionale di Trenitalia e alla Direzione trasporti della Regione Piemonte, dopo che Trenitalia aveva comunicato all’Amministrazione comunale casalese la possibilità di procedere ad alcune soppressioni sulla linea Casale-Alessandria e Mortara-Casale-Asti.
“Si avvicinano i tempi di approvazione del nuovo orario per il 2006 e le modifiche annunciate da Trenitalia nei giorni scorsi non lasciano presagire nessun miglioramento, in contrasto con quanto invece atteso dagli utenti – dichiara l’Assessore Riccardo Coppo – da tempo i pendolari su queste due linee interessate affrontano ritardi e disagi quotidiani, che vanificano tutti i vantaggi della scelta del mezzo di trasporto ferroviario. A seguito delle richieste specifiche segnalate all’Amministrazione, abbiamo sollecitato un incontro in cui esaminare la nuova proposta di orario sulle linee locali, occasione in cui sosterremo le necessità di chi su queste linee viaggia ogni giorno, ne conosce bene i difetti e propone soluzioni concrete e realizzabili”.
L’Assessore Coppo ha allegato alla lettera indirizzata a Trenitalia la nota compilata dai pendolari della linea Casale–Vercelli, un documento in cui i cittadini hanno riportato con precisione le difficoltà generate dall’orario 2005 (orario che aveva azzerato i benefici contenuti nell’orario formulato nel 2004) e in cui propongono alcune migliorie per l’orario 2006: si tratta di modifiche che, come si legge nel documento dei pendolari, “non richiedono impiego di nuove risorse, ma semplicemente lo slittamento di pochi minuti negli orari di partenza dei convogli, o lo scambio dell’uso di autobus da certe fasce orarie, ove si verifica una interferenza con il traffico urbano congestionato, ad altre più favorevoli”.
“Le richieste dei pendolari appaiono più che legittime e sono dovute ad orari da rispettare – continua l’Assessore Coppo – Casale ha dalla sua parte le potenzialità di una posizione baricentrica rispetto ad una vasta area geografica, che la rende più vicina alle grandi realtà lavorative piemontesi e lombarde: sarebbe grave se queste potenzialità venissero vanificate da quella che ci auguriamo possa essere considerata una incomprensione. Le proposte dei pendolari, tra l’altro, sono semplici e vanno nella direzione di quel cadenzamento che Trenitalia ha finora promosso solo a parole e che andrebbe effettivamente a migliorare il servizio rivolto a quanti viaggiano, e non solo per lavoro, su queste linee considerate minori ma che per noi sono vitali”.