Comunicati Stampa



Seminario “La differenza fa la forza”: 24/8/2005
appuntamento con l’interculturalità a Casale Monferrato
Si terrà venerdì 2 settembre prossimo nel Salone San Bartolomeo in Piazza Baronino a Casale Monferrato, con inizio alle ore 9, il seminario di studi “La differenza fa la forza, il valore dell’interculturalità”, organizzato dall’Assessorato casalese alla Pubblica Istruzione.
Il Seminario è la conclusione del progetto “Prevenzione del disagio scolastico del cittadino straniero”, attivato nei Nidi d’Infanzia Comunali e nelle scuole casalesi materne e dell’obbligo nell’anno scolastico 2004/2005 grazie al finanziamento dell’Assessorato Provinciale alle Politiche Sociali.
Nel corso del seminario verrà distribuito una pubblicazione che illustra la sintesi del progetto stesso.
“L’intero percorso progettuale ha avuto origine dalla constatazione di come l’interculturalità sia un dato strutturale della nostra società e di come sia necessario non tanto eliminare le differenze, quanto piuttosto valorizzarle all’interno di un’ottica di convivenza che si faccia costruttiva nella concretezza quotidiana – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Crisafulli – questa è la premessa indispensabile perché una società possa dirsi civile e democratica: l’interculturalità non nega il conflitto, lo riconosce, lo tematizza e propone modalità di confronto, con obiettivo il riconoscimento dell’altro, della sua storia, i suoi vissuti, le sue emozioni, che diventano risorsa per la crescita individuale e collettiva di una società in continuo movimento come la nostra. Un ringraziamento particolare deve essere rivolto all’Assessore Provinciale alle politiche sociali Maria Grazia Morando e all’Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo di Alessandria, per il contributo e il sostegno economico dato per la sua realizzazione”.
Nella giornata del 2 settembre, dunque, si potranno ascoltare al Salone San Bartolomeo diversi interventi interessanti in merito alle diverse esperienze di mediazione interculturale con cui si è scelto di affrontare e gestire le numerose problematiche di disagio scolastico dei giovanissimi cittadini stranieri ospitati nelle realtà casalesi, come in ormai gran parte delle scuole di tutta la penisola italiana. Dopo i saluti di benvenuto del Sindaco di Casale Paolo Mascarino, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Crisafulli e dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Alessandria Maria Grazia Morando, interverranno Claudia Mantovani, coordinatrice pedagogica dei Nidi d’Infanzia Comunali ed Elena Martinetti, volontaria del servizio civile nazionale, responsabile del progetto di mediazione, che presenteranno una sintesi del Progetto stesso. Seguiranno Paolo Gotelli ed Enza Gastaldi, del Centro di Volontariato “Agenzia-famiglia” di Casale Monferrato, con l’intervento sui “Servizi per l’immigrazione, problemi, difficoltà, interventi ed esperienze” e concluderà i lavori della mattinata Luigi Anolli, Docente di psicologia della cultura, interculturalità ed emozioni alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Milano Bicocca, con un intervento sull’ “Incontro fra culture e implicazioni educative”. Nel pomeriggio, Luigina Genovese, Dirigente Scolastico III° Circolo e Concetta Palazzetti, Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “Negri” tratteranno le “Esperienze di mediazione interculturale negli Istituti Scolastici di Casale Monferrato: proposte educative e problematiche relative all’integrazione dei ragazzi stranieri”, seguite da Rosmina Raiteri, Responsabile Servizio Provinciale di Mediazione Interculturale - Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo di Alessandria che parlerà di “Interculturalità e territorio: i cambiamenti sociali nella Provincia di Alessandria”. A chiudere idealmente la giornata seminariale, gli interventi che daranno voce alle esperienze “dal vivo” della scuola, con gli insegnanti dei vari ordini scolastici e i racconti in diretta delle esperienze di alcune famiglie straniere .
Il progetto “Prevenzione del disagio scolastico del cittadino straniero” ha tratto origine dalla considerazione di come le problematiche scolastiche degli alunni stranieri vadano ad amplificare situazioni di scarso inserimento dell’intero nucleo familiare nel tessuto della comunità, tessuto in cui gli indicatori del disagio sociale assumono un significato diverso proprio per il fatto di appartenere alla “popolazione straniera”. Si è cercato di avvicinare il fenomeno dell’interculturalità delle classi scolastiche con una strategia più ampia possibile, che partendo dall’analisi dell’impatto tra diverse culture e degli effetti all’interno della comunità e del mondo scolastico (sia nei ragazzi stranieri che nei ragazzi italiani, con problematiche diverse per ciascun contesto-classe) hanno toccato anche il delicato tema del grande cambiamento vissuto da famiglie che hanno lasciato la loro terra per cercare una vita migliore per sé e per i propri figli. Si tratta di situazioni complesse, in cui l’incontro con l’Altro è possibile partendo da un reciproco riconoscimento e da un desiderio effettivo di conoscenza, accettazione e valorizzazione reciproche. Il carattere innovativo del Progetto casalese è consistito proprio nel cercare di coordinare ed armonizzare gli interventi di mediazione interculturale durante l’orario scolastico e quelli di assistenza e cura educativa domiciliare, coinvolgendo direttamente le famiglie alla vita della scuola. Ogni scuola ha realizzato dunque dei singoli progetti specifici, nei quali un ruolo fondamentale ha rivestito la figura del mediatore interculturale come soggetto che, appartenendo alla cultura della famiglia straniera e parlante la lingua d’origine, ha lui stesso vissuto l’esperienza migratoria ed è ormai inserito nella realtà italiana, di cui conosce bene la lingua ed i codici di comportamento, trovandosi così nella condizione di potersi fare “ponte” tra le due realtà. In quest’ottica non solo si è potuto fornire chiare indicazioni circa il Piano dell’Offerta Formativa disponibile in ogni realtà scolastica casalese, ma si è potuto coinvolgere direttamente le famiglie nelle iniziative della scuola, con l’organizzazione di feste e momenti di incontro come elementi importanti per favorire la conoscenza reciproca.
Nel corso del seminario del 2 settembre, verranno distribuiti un libretto di filastrocche tradotte in sei lingue (italiano, albanese, inglese, rumeno, arabo e francese), un libro guida interculturale nato per offrire agli operatori e alle famiglie un testo didattico e formativo per “condividere il mondo e la cultura” dei bambini stranieri (con la traduzione e la pronuncia delle principali parole utilizzate in casa e nella quotidianità). Verrà inoltre presentata “Strada facendo”, la pubblicazione che riassume il percorso del Progetto di mediazione interculturale, accompagnato da un’analisi della situazione sociale di Casale Monferrato in relazione alla presenza extracomunitaria e alla sua incidenza sulle diverse realtà scolastiche cittadine (nei nidi d’infanzia comunali, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie inferiori). Il testo sottolinea ed analizza le modalità attuate per raggiungere le finalità del progetto stesso, ossia: favorire un’autentica realizzazione del diritto all’istruzione (per facilitare l’integrazione dello straniero ed evitare che lingua di provenienza e diversa cultura abbiano come conseguenza l’emarginazione sociale); favorire l’integrazione dei minori stranieri a livello scolastico ed extrascolastico (con interventi mirati a sviluppare il senso di appartenenza al territorio, nel rispetto e nella valorizzazione delle diverse culture, facilitando lo scambio tra pari e la relazione tra coetanei); favorire e migliorare le sfere di autonomia e di apprendimento nelle situazioni di maggior disagio (attraverso percorsi individuali di valorizzazione delle competenze, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie d’informazione e di comunicazione); realizzare azioni a carattere conoscitivo per favorire l’interazione tra scuola-famiglia, per comprendere meglio la realtà dei soggetti stranieri ed infine realizzare forme d’integrazione dei minori stranieri attraverso azioni mirate nella scuola, nella famiglia e in situazioni extrascolastiche, favorendo la continuità dell’intervento.
Info: Assessorato alla Pubblica Istruzione
Via Mameli, 14 – 15033 Casale Monferrato (AL)
Tel. 0142 - 444368 – 444268 – 444204
Fax 0142. 444312
servcitt@comune.casale-monferrato.al.it
nidi@comune.casale-monferrato.al.it
www.comune.casale-monferrato.al.it