Comunicati Stampa



Lo stato dell’acqua a Casale Monferrato 22/7/2005
uno stage in Comune ed una tesi di laurea come punto di partenza per l’Agenda21
L’Amministrazione comunale casalese è stata parte attiva nei lavori per la tesi di laurea di una casalese, Serena Tugnolo.
La neo dottoressa, infatti, per realizzare la sua tesi di laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente presso l’Università Milano – Bicocca ha frequentato uno stage di tre mesi presso l’Ufficio Ecologia del Comune, individuando alcune interessanti argomentazioni relative all’analisi del ciclo idrico integrato della città di Casale Monferrato come punto di partenza per la redazione di un vero e proprio Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, atto a dare inizio ad un progetto locale di Agenda21.
Dall’analisi chimico-fisica realizzata per la tesi, le acque dell’acquedotto casalese sono risultate microbiologicamente pure (senza nitrati, nitriti, sostanze organiche o carica batterica) e i pozzi di Piardarossa e Terranova si sono confermati come completamente privi di influssi antropici o industriali.
A pochissimo tempo dalla brillante discussione della tesi di laurea (avvenuta il 7 luglio scorso all’Università Milano – Bicocca) a titolo “Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente di Casale Monferrato”, Serena Tugnolo ha espresso il suo ringraziamento all’Amministrazione comunale, per la positiva esperienza vissuta in questi mesi presso l’Ufficio Ecologia.
La collaborazione tra questo ufficio e l’Università Bicocca di Milano era nata in seguito alla richiesta di un’attività di stage sulla quale basare il lavoro di tesi finale: il Comune ricercava già da tempo un esperto ambientale che si occupasse del progetto di “Agenda21 Locale” e, di conseguenza, anche del “Rapporto sullo Stato dell’Ambiente” e l’Ufficio Ecologia è l’unico organo responsabile di questi progetti e della loro divulgazione a tutti i cittadini del territorio casalese. Si era dunque concordata l’esperienza dei tre mesi di stage, per realizzare la tesi sul “Ciclo Idrico Integrato”.
“All’inizio del periodo di stage ho avuto modo di raccogliere ed organizzare dati e informazioni riguardanti diversi comparti ambientali, economici e sociali della città – illustra la dottoressa Serena Tugnolo - In seguito, il limitato tempo a mia disposizione mi ha costretto a sviluppare un solo argomento, così ho scelto di elaborare i dati inerenti il “ciclo idrico integrato”, sia perché più completi sia per i problemi che ha avuto in passato l’acquedotto di Casale Monferrato. Parte del lavoro di tesi ha preso in considerazione anche la “Qualità” delle acque del fiume Po che attraversa per un tratto la città, calcolata attraverso indici di riferimento”.
Dalla ricerca e dall’elaborazione dei dati raccolti sono emersi alcuni interessanti aspetti scientifici: è emersa un’ottima qualità chimico-fisica delle acque dell’acquedotto che si considerano, perciò, microbiologicamente pure senza la presenza di nitrati, nitriti, sostanze organiche e carica batterica. Inoltre è stato evidenziato che i pozzi situati in località Piardarossa e Terranova sono “sicuri” perchè non influenzati da attività antropiche o industriali, perché si trovano ad una profondità elevata di 180-190m e sono alimentati dalle prealpi piemontesi. Per quanto concerne, invece, le acque superficiali del fiume Po, si è evidenziato uno “Stato di Qualità” SUFFICIENTE: si deve quindi parlare di “Ambiente Alterato” e sarà necessario un continuo monitoraggio del fiume per riuscire a migliorarne la qualità nel rispetto della normativa vigente. Visto che il Comune di Casale Monferrato ha partecipato alla “Campagna delle Città Europee Sostenibili”, sottoscrivendo la “Carta di Aalborg” ed impegnandosi alla realizzazione di un progetto di “Agenda21 Locale”, tramite il lavoro di stage e di tesi ne è stata sviluppata una parte considerevole e, ora, l’Amministrazione comunale potrà provvedere al completamento futuro del progetto e alla stesura di un’Agenda21 Locale, prendendo in considerazione tutti gli aspetti significativi: ambientali, economici e sociali.