Comunicati Stampa



“Polvere” 7/7/2005
Buon successo per lo spettacolo
Un buon successo di pubblico per lo spettacolo dedicato al dramma dell’amianto.
I Casalesi hanno accolto l’invito dell’Assessorato alla Cultura e Manifestazioni e dell’Assessorato alla Tutela Ambientale a far sentire la loro presenza ad una serata che ha portato in scena, nella cornice dell’ex Eternit al Quartiere Ronzone, una delle vicende più dolorose e purtroppo ancora irrisolte dell’intera città.
Erano in centinaia, venerdì 1° luglio, nel cortile dell’ex fabbrica ora al centro di una complessa opera di bonifica da parte del Comune casalese: sul palco la compagnia torinese Assemblea Teatro metteva in scena “Polvere”, realizzato con l’intervento del Comune casalese, del Consiglio di Circoscrizione Vecchia Casale–Ronzone e dell’Associazione Famiglie Lavoratori Eternit Deceduti.
L’intento della serata era confermare, con un mezzo espressivo come solo il palcoscenico può essere, il livello di attenzione massima che Casale e la sua Amministrazione in modo particolare riservano al problema dell’amianto e della bonifica efficace e definitiva dell’intero territorio dalla fibra killer.
“Stiamo valutando alcuni progetti per il futuro, prendendo spunto dalle iniziative parallele realizzate nelle altre città italiane colpite dal dramma dell’amianto – dichiara l’Assessore alla Cultura e Manifestazioni Riccardo Calvo – ad esempio Casale potrebbe presto ospitare, come già avviene a Monfalcone, un evento annuale dal titolo “Amianto mai più” e gli amici di Pordenone presenti venerdì scorso a Polvere e nostri ospiti si sono dichiarati disponibili a perseguire insieme queste iniziative, che avranno costi contenuti ma altissimo impatto emotivo. Intendiamo poi creare un percorso didattico nelle scuole medie superiori cittadine, che vedrà la presentazione della piece teatrale di Assemblea Teatro in assemblee-dibattiti, enfatizzando l’efficacia comunicativa abbinata all’attualità delle tematiche. I nostri ospiti ci hanno poi offerto un suggerimento che dovremo vagliare con la cittadinanza: non procedere all’abbattimento radicale dell’ex Eternit una volta completata la bonifica, ma lasciare che l’edifico si faccia esso stesso memoria, ospitando magari spazi espositivi che consentano una documentazione visiva ed immediata di uno dei drammi più tetri del nostro tempo. Certo, è più che comprensibile un desiderio di abbattimento e completa rimozione fisica della fabbrica che tanta parte continua ad avere in troppi decessi di nostri concittadini, ma la conservazione di una parte architettonica potrebbe essere significativa, una sorta di provocazione culturale, un’attualizzazione della tragedia stessa. E che l’amianto sia ancora un problema lo ha confermato lo spettacolo di venerdì scorso, che ha visto alcuni momenti di profondo coinvolgimento e la presenza di un pubblico di tutte le età, compresi spettatori anziani, che non hanno voluto far mancare la presenza della loro generazione ad un appuntamento da cui si possono trarre spunti per il futuro della nostra città”.
L’Assessore Calvo ha infine rivolto, a nome di tutta l’Amministrazione, un sentito ringraziamento alla sezione di Casale della Nuova Coop per aver sostenuto l’iniziativa.