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Parte dai Nidi Comunali di Casale il progetto di Intermediazione Culturale
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27/5/2005
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L’Assessorato alla Pubblica Istruzione di Casale Monferrato con il contributo della Provincia di Alessandria, Assessorato alle Politiche Sociali e la collaborazione dell’Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo di Alessandria ha realizzato sul territorio casalese il progetto di mediazione culturale, denominato “Prevenzione del disagio scolastico del cittadino straniero”.
“Il progetto nasce dalla necessità di un approccio più ampio ed articolato a tutte quelle problematiche scolastiche dei bambini e dei ragazzi stranieri che siano riconducibili alle differenze culturali – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Crisafulli – rilevando l’oggettiva difficoltà di adattare i propri parametri ad una realtà che “ragiona in altro modo”, come Amministrazione abbiamo pensato ad un progetto che riesca ad armonizzare gli interventi di mediazione con la famiglia, la scuola ed i ragazzi in prima istanza ed è con vivo compiacimento che abbiamo rilevato come la realizzazione del progetto sul territorio abbia visto l’attenta partecipazione delle scuole casalesi di ogni ordine e grado, dagli asili nido alle scuole materne, dalle elementari alle medie”.
I Nidi d’Infanzia Comunali hanno realizzato uno specifico progetto dal titolo “La differenza fa la forza”. All’interno degli asili nido casalesi sono presenti un significativo numero di famiglie albanesi, rumene e arabe, che si uniscono ad altre nazionalità ancora (presenti in numero minore): una delle difficoltà oggettive per operatori e genitori è legata alla reciproca comprensione linguistica, pertanto il punto di partenza del progetto è stato l’inserimento nell’attività di mediazione, della traduzione di alcuni documenti in uso al nido in lingua araba, rumena e albanese.
Inoltre sono state avviate altre proposte, come la realizzazione di un libro guida, dove sono indicate le parole più conosciute dai bambini, anch’esse tradotte e un libro di filastrocche tradotto in sei lingue con la preziosa collaborazione delle mediatrici e delle famiglie: in questa esperienza sono state coinvolte le famiglie attraverso incontri e colloqui per la condivisone del progetto, ma anche per la lettura di problematiche e difficoltà d’integrazione con la compartecipazione delle mediatrici di lingua araba, albanese e rumena.
L’esperienza realizzata nei nidi concluderà la sua “prima fase” sabato 28 maggio con la festa interculturale dal titolo “Storie, oggetti e sapori dal mondo”, che si terrà al Nido di Zona Oltreponte a partire dalle ore 16.
Sono previsti allestimenti di angoli tematici: il “Posto dei racconti e delle filastrocche”, con la raccolta di materiale vario in diverse lingue, la “Tavola dei sapori” di stampo culinario con specialità varie, “Oggetti in mostra”, piccola mostra di cose dal mondo.
I bambini dei nidi inoltre esporranno le loro opere, tratte dal progetto “Artisti al Nido”, il percorso di pittura e scultura realizzato durante quest’anno scolastico all’interno di ogni asilo nido, in considerando del fatto che arte ed emozioni sono universali e appartengono a tutti gli uomini.
A conclusione dell’intero percorso di Intermediazione Culturale, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione organizzerà, nel mese di settembre, un seminario sul tema dell’interculturalità, per fornire informazioni su mondi diversi, da cui trarre reciproche risorse, ampliando allo stesso tempo le possibili “griglie di lettura” di una realtà sempre più complessa e in continuo movimento.
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