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Sessant’anni dalla Liberazione a Casale Monferrato: video in Piazza Mazzini per il progetto “Storie e racconti dal 25 aprile” 20/4/2005
Ultimi preparativi per l’allestimento multimediale ( cinque totem con schermi incorporati) che sabato 23 aprile prossimo, alle ore 18, verrà posizionato in Piazza Mazzini a Casale Monferrato, in occasione della ricorrenza del 60° anniversario del 25 aprile 1945.
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Politiche Giovanili ha infatti promosso il progetto “Storie e racconti del 25 aprile”, nato da un’idea originale di tre giovani casalesi, Francesco Cusanno, Marco Minazzi e Luca Percivalle e che ora, con le postazioni video allestite in Piazza Mazzini, verrà reso fruibile alla cittadinanza per tre giorni, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal Comune per la ricorrenza della Liberazione.
L’intento del progetto è molteplice, come spiegano i promotori stessi: “ci è parso fondamentale che un anniversario così importante per la storia della nostra Repubblica ricevesse attenzione, in modo particolare dai giovani, che possono condividere prima e poi farsi tramite di valori ed ideali dei loro coetanei di sessant’anni fa. Il risultato immediato è la costituzione di un video-archivio di interviste, appositamente realizzate da studenti delle scuole superiori cittadine, che verrà consegnato alla Biblioteca Civica e che sarà presto facilmente consultabile da quanti debbano realizzare lavori, studi, ricerche su quel periodo. Sicuramente, però, è altrettanto importante il risultato di lunga durata che abbiamo raggiunto: grazie al supporto del Comune, infatti, si è dato inizio ad un percorso di conoscenza e valorizzazione delle radici stesse del territorio del Monferrato Casalese, grazie ai ricordi di persone comuni che si trovarono testimoni e protagonisti di avvenimenti eccezionali”.
Al centro del progetto “Storie e Racconti del 25 aprile”, infatti, è la riscoperta della quotidianità nei grandi avvenimenti che cambiarono la storia dell’Italia di sessant’anni fa, nei mesi che precedettero la liberazione del Nord della penisola dal giogo fascista e nazista.
I curatori del progetto hanno proposto alle scuole di realizzare delle interviste a testimoni del tempo, a persone comuni che vissero quei mesi e che sono ora i depositari dei ricordi di un intero territorio: anche grazie alla collaborazione con la Casa di Riposo cittadina e con la sede casalese dell’ANPI, una cinquantina di ragazzi hanno costituito dei gruppi di lavoro che hanno realizzato delle video interviste ai testimoni oculari di allora, svolgendo loro cinque domande.
“Per garantire una linearità di impostazione – continuano Francesco Cusanno, Marco Minazzi e Luca Percivalle - abbiamo concordato cinque domande che coprissero tutti gli aspetti del vivere in tempo di guerra, una realtà che oggi è difficile immaginare per ragazzi appena diciottenni e che allora costituiva l’unica realtà possibile”.
Ai soggetti, già da prima conosciuti personalmente dagli intervistatori o contattati su interessamento della Casa di Riposo e dell’ANPI, è stato chiesto di rispondere alle domande: “vivere a vent’anni nel 1945” (ripercorrendo la propria vita di allora nella quotidianità del conflitto mondiale vissuto dai paesi monferrini, dai loro abitanti e dai tanti sfollati del tempo); “oggi, 25 aprile” (come vissero la giornata della Liberazione i soggetti intervistati); “Dopo la Liberazione” (quali sono stati i cambiamenti immediati in una società che usciva da cinque anni di guerra, sempre visti in prima persona e nell’ottica di una microdimensione personale); “Amori e svaghi” (perché il conflitto non aveva cancellato, comunque, la voglia dei giovani di divertirsi con l’entusiasmo e le aspettative gioiose dei vent’anni) e, infine, “Incontri” (la domanda che dava più spazio ai momenti in cui quotidianità e guerra vennero in contatto, nel ricordo dei protagonisti straordinari e delle figure che gli intervistati hanno incontrato all’epoca e non hanno più dimenticato).
I video contenenti le risposte degli intervistati costituiranno per la Biblioteca Civica di Casale un archivio visivo di fondamentale importanza, un punto di partenza su cui costruire un percorso di approfondimento e valorizzazione del racconto orale come forma privilegiata con cui tutte le società tramandano, di generazione in generazione, i propri ricordi, la propria storia.
“E’ interesse primario di una società custodire il patrimonio tradizionale raccolto nella sua storia passata e recente – sottolineano ancora Cusanno, Minazzi e Percivalle – e solo attraverso la conoscenza quanto più completa possibile del proprio passato si può promuovere e valorizzare un territorio in modo adeguato. L’allestimento video temporaneo in Piazza Mazzini vuole essere un omaggio alla memoria degli intervistati e delle persone che, attraverso queste testimonianze, riprendono vita: siamo certi che i Casalesi ritroveranno un pezzo della loro storia e apprezzeranno il lavoro che abbiano iniziato”.
“L’Amministrazione è lieta di aver potuto dare tutto l’appoggio possibile a questi tre giovani, per la realizzazione di un progetto unico nel suo genere – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili Gianni Crisafulli – questa è per noi occasione di raccogliere i risultati della politica con cui da tempo sensibilizziamo i giovani e li invitiamo ad una partecipazione attiva alla gestione dei momenti di crescita culturale del territorio, un invito che gli ideatori del progetto hanno accolto e che ci auguriamo possa essere seguito da altri ragazzi. Ritengo particolarmente significativo questo incontro di generazioni, durante il quale la memoria degli anziani è diventata testimonianza e occasione di riflessione per i più giovani. La storia dei fatti narrati in questo documento è il modo più diretto e tangibile di contrastare un revisionismo che tenta di considerare il 25 aprile come una data ormai obsoleta, simbolo di valori superati.”
Sabato 23 aprile, alle ore 18, in Piazza Mazzini, il Sindaco Paolo Mascarino e l’Assessore Gianni Crisafulli presenteranno dunque alla cittadinanza i video di “Storie e racconti del 25 aprile”: verranno allestiti cinque silos con monitor su cui per tre giorni scorreranno a ciclo continuo (fino a lunedì 25 aprile, dalle ore 10 alle ore 19) le interviste (selezionate fra tutto il materiale video realizzato e archiviato) dagli studenti ai loro “coetanei virtuali” di sessant’anni fa, un modo immediato per rendere visibile il lavoro svolto per arricchire la coscienza stessa delle radici storiche della città di Casale Monferrato e del suo territorio.

L’intento degli organizzatori è continuare a raccogliere materiale:
Info Ufficio Pubblica Istruzione / Politiche Giovanili 0142-444205 progetto25aprile@yahoo.it